L’efficacia dei vaccini è sempre molto alta, ma lentamente si affievolisce. Qual è la percentuale delle somministrazioni nel Nisseno? La Voce del Nisseno vi fornisce i dati. Sono percentuali certificate dalla Regione Sicilia, ineriscono la prima e la seconda dose. Ecco la vaccinazione comune per comune della provincia di Caltanissetta.
Secondo questi numeri, in quasi la metà dei comuni del Nisseno la percentuale è sotto l’80%. Analogamente per una dozzina di paesi che hanno avuto inoculate le due dosi.
Per quanto concerne i vaccinati con una sola dose, il capoluogo nisseno vanta una percentuale piuttosto alta: la popolazione vaccinata è pari all’83,44% (dati aggiornati al 4 novembre scorso).
In ordine alfabetico, ecco i numeri della profilassi nel Nisseno: Acquaviva Platani 94,98%, Bompensiere 89,54%, Butera 72,73%, Campofranco 80,38%, Delia 79,69%, Gela 75,39%, Marianopoli 70,03%, Mazzarino 77,64%, Milena 88,54%, Mussomeli 88,10%, Niscemi 77,42%, Resuttano 88,62%, Riesi 76%, San Cataldo 88,39%, Santa Caterina Villarmosa 75,40%, Serradifalco 81,38%, Sommatino 81,80%, Sutera 88,63%, Vallelunga 76,89% e Villalba 79,79%.
Pressoché simili, percentualmente, le cifre per gli immunizzati (doppia dose). Caltanissetta è all’80,46%.
Il primato resta ancora ad Acquaviva Platani con il 92,89% di immunizzati, Bompensiere 84,94%, Butera 69,35%, Campofranco 77,56%, Delia 75,56%, Gela 70,62%, Marianopoli 64,14%, Mazzarino 72,99%, Milena 86,55%, Montedoro 81,83%, Mussomeli 85,89%, Niscemi 73,14%, Resuttano 85,82%, Riesi 72%, San Cataldo 83,13%, Santa Caterina 81,78%, Serradifalco 82,11%, Sommatino 79,22%, Sutera 87,33%, Vallelunga 73,64% e Villalba 77,43%.
Nel Nisseno, ad oggi, abbiamo avuto quasi sedicimila guarigioni e circa trecento decessi da Covid-19 dall’inizio della pandemia. Questi dati della vaccinazione comune per comune in provincia di Caltanissetta descrivono il lavoro fatto e da fare.
Bisogna alzare il livello di protezione, nessuno si salva da solo. Ci vuole un’accelerazione nella campagna vaccinale. Immunizzare il più possibile. E poi, uso corretto e responsabile della mascherina nei luoghi chiusi, distanziamento fisico. Soltanto così si potrà tornare, prima, alla nuova normalità.
Uno dei pilastri della strategia vincente contro il virus è, infatti, la vaccinazione di massa. Un’arma efficace per contrastare questa continua emergenza Coronavirus.
Abbiamo alle porte la quarta ondata dalla violenza inaudita. In Europa è così, con numeri allarmanti ormai da tempo. In Italia si sta provvedendo ad alzare un muro solido. Si spera di frenare questo maledetto virus. Non va abbassata la guardia.
MICHELE BRUCCHERI
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