Una mostra poetico-pittorica è in programma a Signa (Firenze). Il vernissage è per sabato 29 aprile (ore 16) presso la Sala dell’Affresco (Piazza della Repubblica, 1). Sono protagonisti di questo interessante evento culturale il pittore Alessandro Fioraso e la poetessa Yuleisy Cruz Lezcano.
A cura di Gian Giorgio Massara, titolo dell’iniziativa è “Il dipinto si fa poesia”. La mostra poi sarà visitabile negli orari di apertura del Comune (da lunedì a venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30, il martedì dalle ore 15 alle ore 18). Il periodo va dal 30 aprile a giovedì 11 maggio.
Una mostra poetico-pittorica, dunque, con protagonisti Alessandro Fioraso e Yuleisy Cruz Lezcano. Ecco, brevemente, qualche dettaglio biografico sui due protagonisti.
Fioraso, è figlio d’arte ed è un pittore che ha compiuto per ben sei volte il viaggio Italia-India alla ricerca di silenzio e spiritualità. È autore dalla lunga carriera costellata di mostre, premi, riconoscimenti. Adesso si presenta con una serie di dipinti che spaziano da “Il richiamo della Luce” ai Ritratti, alle tele di carattere surreale quali “Il guardiano del tempo perso” (2021).
In occasione della recente mostra curata da Elio Rabbione denominata “Emozioni d’Artista”, Alessandro Fioraso ha presentato il meditato olio “Compagnia silente“. Fra le opere esposte spicca la tela “Sulla via di Jaisalmer“.
Parallelamente, la poetessa cubana Yuleisy Cruz Lezcano, che ha avuto numerosi riconoscimenti, sia in Italia sia in America Latina e in Spagna, presenta in mostra le proprie liriche rivolte ai temi della fede che sveglia il mondo intero, alla memoria di chi si fa storia, al divenire di un albero, alla salvezza dell’umanità.
La poetessa Yuleisy Cruz Lezcano è la quarta volta che è ospite del Comune di Signa. La prima volta è stata invitata per presentare il pittore fiorentino Orlando Poggi, la seconda come organizzatrice del mini-festival della letteratura al femminile e la terza volta per una sua mostra pittorica personale dal titolo “Riflessi di città”. Questo a dimostrazione di una fiducia rinnovata nei suoi confronti.
Si sottolinea, infine, l’interesse nei confronti di Fioraso da parte del critico Paolo Levi, del poeta Pier Carlo Maschera, dei maestri Lella Burzio e Vinicio Perugia.
Una mostra poetico-pittorica veramente intrigante e interessante, da non perdere.
MICHELE BRUCCHERI
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