CULTURA. Lisa Bernardini: “Molti gli appuntamenti letterari finora affrontati dal 9 marzo ad oggi”
“…e lo chiamerai destino” è partito lo scorso marzo da Roma. E proprio a Roma terminerà il suo 2016. Più libri più liberi, infatti, è la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, nel Palazzo dei Congressi dell’Eur, che dal 7 all’11dicembre scorsi ha visto protagonista anche questo libro, nella sua ultima uscita pubblica prima del prossimo anno.
Giunta alla sua quindicesima edizione, #plpl è l’unica fiera al mondo dedicata esclusivamente all’editoria indipendente, dove ogni anno oltre 400 editori, provenienti da tutto il Paese, presentano al pubblico il proprio catalogo. Cinque giorni e più di 300 eventi in cui incontrare autori, assistere a reading e performance musicali, ascoltare dibattiti sulle tematiche di settore.
Questa fiera letteraria, nata nel dicembre del 2002 da un’idea del Gruppo Piccoli Editori dell’Associazione Italiana Editori, ha ospitato con successo anche la creatura letteraria di Marco Tullio Barboni “…e lo chiamerai destino”, edito da Edizioni Kappa ed ospite di Overtoure Edizioni.
Il giorno di apertura, il 7 dicembre, il volume è stato presentato al pubblico presso la Sala Ametista, al primo piano del Palazzo dei Congressi. Il noto sceneggiatore e regista Barboni, oggi oramai anche accreditato scrittore, sta facendo da molti mesi un tour itinerante in Italia per far conoscere quest’opera intrigante, scritta totalmente in forma dialogica ed acquistabile anche nei circuiti Amazon.it e IBS.it.
In ogni tappa sono contemplate anche interviste-video del professor Domenico Mazzullo e di Bud Spencer, nella formula classica che è prevista da Marco Tullio Barboni per spiegare al pubblico i principali contenuti del suo libro, dove Il Conscio e l’Inconscio del protagonista George Martini vengono trattati come una celebrata coppia dello spettacolo. Del più celebrato degli spettacoli: quello della vita.
Molti gli appuntamenti letterari finora affrontati: dal 9 marzo in cui il volume è stato presentato per la prima volta al Teatro romano Le Salette, questo talentuoso scrittore non si è mai fermato, tornando a Roma più volte dopo aver affrontato giri nel Lazio ed anche fuori regione, come nel caso di Amalfi o di Pordenone.
Un successo sperato, ma inaspettato nei forti apprezzamenti di pubblico e di critica che si sono verificati. Soddisfatto l’autore, che dichiara: “Sono piacevolmente stupito di questo gradimento alla mia opera prima. Ho già pronto il mio secondo libro, ma ‘…e lo chiamerai destino’ resterà sempre nel mio cuore, e spero di continuare anche per tutto il prossimo anno a portarlo tra la gente, nei tanti luoghi culturali che esistono in questo Paese e che vorranno continuare ad accogliermi con gioia, così come fatto finora”.
“…e lo chiamerai destino” continuerà pertanto il suo tour, in cerca anche di una collocazione come testo teatrale riadattato. Lo aspetta del resto un prossimo viaggio in America, con la traduzione del volume già terminata ed in attesa di essere proposta.
LISA BERNARDINI