Sono trascorse alcune settimane dall’ultima segnalazione della Uil Pubblica Amministrazione di Catania relativa al mancato funzionamento dell’impianto di climatizzazione nella sede distaccata del Tribunale, in via Giuseppe Crispi.
Un grave disagio sul quale la sigla torna a protestare attraverso il segretario generale Armando Algozzino: questa volta, però, si tratta della sede centrale del Tribunale, in piazza Giovanni Verga.
In una lettera trasmessa al presidente del Tribunale Francesco Saverio Maria Mannino, l’esponente sindacale manifesta disappunto e preoccupazione per la salute dei dipendenti. “Cambia l’edificio – osserva – ma le problematiche rimangono invariate, come testimoniano le lamentele dei lavoratori”.
“L’aria condizionata è assente al piano terra – specifica Armando Algozzino – dalla stanza 8 fino alla 21 sul lato di via Vincenzo Giuffrida”. “La stessa situazione – aggiunge – si verifica in altre cinque stanze sul lato opposto e nel corridoio”. Non va meglio al terzo piano, in altri dieci locali e, ancora, nel corridoio. Disagi anche al secondo piano in diverse stanze.
“Il caldo torrido dell’estate – si legge nella nota del segretario generale – non è tollerabile: il personale lavora in condizioni estreme, con temperature che sovente superano i quaranta gradi”. “Laddove non risolto – avverte – il problema rischia di riproporsi nei mesi invernali, pertanto è necessario un intervento rapido”.
Rivolgendosi al presidente, Armando Algozzino si dice certo di una risoluzione veloce, “anche se – sottolinea – giova ricordare la legge 81 del 2008”.
In attesa del ripristino di condizioni compatibili con la presenza del personale negli uffici, il sindacato chiede all’amministrazione di stabilire un contingente minimo e ridottissimo di unità che, a rotazione, sia presente in sede, consentendo al resto dei colleghi di proseguire con il lavoro agile.
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