Una scuola che concretamente diventa “palestra di vita” e di vera conoscenza della storia locale. In un progetto assai interessante portato avanti dalla classe Seconda C (scuola secondaria di primo grado) dell’I. C. S. “Filippo Puglisi” di Serradifalco (dirigente scolastica la professoressa Valeria Vella). Una pubblicazione in pdf di 14 pagine, a colori, che in anteprima La Voce del Nisseno ha potuto visionare. Un lavoro coordinato dalla straordinaria docente Tiziana Mancino.
“Il lavoro nasce dall’idea di far conoscere sempre meglio, oltre che il paese in cui viviamo, ricco di Arte e di amanti dell’Arte, soprattutto una degli artisti che ha scelto proprio Serradifalco come luogo dove trascorrere la sua vita e crescere artisticamente: Gina Tortorici”, scrivono.
“Le fasi del nostro lavoro – spiega la professoressa Mancino – sono state le seguenti: riunione in classe, guidati da me, per discutere sull’impostazione del lavoro; breve ricerca sulla storia di Serradifalco; ricerca di fotografie relative ad alcune delle più belle chiese del paese e ad alcuni loro particolari; ricerca di informazioni sulla vita dell’artista, formulazione delle domande da porre a Gina Tortorici tramite WhatsApp e la realizzazione delle slide per la presentazione del lavoro”.
Come anticipato, abbiamo avuto modo di vedere questo progetto e gli studenti hanno certamente mostrato un grande talento. C’è una copertina, una panoramica sul paese con il lago Soprano (in primo piano). Questo lavoro s’intitola “Ti racconto un posto: Serradifalco, paese d’arte e di artisti”. Vi sono dei brevi cenni storici e alcune fotografie delle chiese. Ma anche della stazione ferroviaria, del lago (emblema del paese), di piazza San Leonardo…
In primo piano, in questo splendido lavoro, la figura di una grande artista: Gina Tortorici. Quattro chiacchiere con lei. In apertura, dei cenni biografici. Il suo impegno nel sociale, nel volontariato, in merito ai diritti civili, all’ambiente, alla politica… Questa talentuosa artista – ceramista, pittrice, scultrice – ha conseguito la laurea presso Belle Arti in Pittura e Decorazione nella maturità, alla fine degli Anni Novanta.
Nel pdf a colori, vi sono diverse sue meravigliose opere. “Ogni Opera – dice – è parte di Vita”. Un’artista brillante e tenace che si serve dei colori (olio, acrilico, acquerello…). Nell’intervista realizzata dai ragazzi della Seconda C, ricorre sovente la figura del marito: Totò Petix. Un uomo di straordinario acume politico e culturale. Assieme portarono avanti numerose battaglie, soprattutto sul fronte ambientalista. Lotte importanti per coltivare un sano senso civico in favore di riserve ed oasi.
Infine, c’è l’augurio ai giovani. Augura “forza e coraggio nel riprendere in mano la vostra vita”. Ed ancora: “Tirate fuori il meglio di voi, i talenti vengono fuori naturalmente”, dice Gina Tortorici. E poi un’esortazione: “Lo studio non va trascurato”.
Messaggio importante, dunque. Parole belle anche nelle considerazioni finali. Tre studentesse (Giorgia Giudice, Giada Lonobile e Nora De Quattro) scrivono: “Questo progetto ci ha portato a conoscere di più il nostro paese e i suoi artisti e ci siamo sentite delle vere e proprie giornaliste intervistando Gina Tortorici”.
C’è anche il contributo di Matilde Mendola: “Parlando di considerazioni sul lavoro svolto, devo ammettere che, nonostante all’inizio fossi un po’ scettica, è stato molto piacevole da fare, per conoscere meglio il nostro paese e gli artisti che ci abitano”. Un altro tassello, ce lo dona Luca Vinciguerra: “Questo lavoro è stato bellissimo perché abbiamo avuto la possibilità di lavorare insieme e conoscere meglio la nostra Serradifalco”.
Dulcis in fundo, ci sono due righe a firma dell’intera classe (i ragazzi della 2^ C): “Questo lavoro ci è piaciuto tantissimo perché ci ha dato la possibilità di lavorare tutti insieme, malgrado il momento ‘triste’ che stiamo vivendo”.
“Ti racconto un posto: Serradifalco, paese d’arte e di artisti” è un lavoro corale e pregevole che denota singolare sensibilità e lungimiranza culturale.
MICHELE BRUCCHERI
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