The Fuzzy Dice
Il progetto discografico

“I dadi pelosi”: decorazione delle auto e simbolo della generazione americana del dopoguerra, oltre che del conseguente boom economico e culturale. Deriva da questa reliquia dell’oggettistica vintage il nome che il gruppo teramano The Fuzzy Dice ha scelto di attribuirsi nel febbraio del 2012 quando, da un’idea del frontman Teddy Di Ubaldo, la band ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo della musica.

Da allora di strada ne è stata fatta, stringendo prestigiose collaborazioni con Bobby Solo e con la Little Tony Family, fino a totalizzare oltre mille concerti, imponendo il quintetto abruzzese come un vero e proprio fenomeno da palcoscenico. Più che un genere musicale, il Rock ’n’ Roll è per loro un vero e proprio stile di vita.

A partire dallo scorso 22 luglio è disponibile il loro primo singolo intitolato “Portofino”, prodotto da Andrea Fresu, composto a quattro mani da Emiliano Palmieri e Anna Muscionico. Un brano travolgente e carismatico, in linea con lo stile che in questi anni è diventato per loro un vero e proprio marchio di fabbrica. Il risultato di una costante e ispirata ricerca verso un concetto di musica universale e cosmopolita.

“Questa canzone nasce dalla necessità e dalla voglia, dopo dieci anni di attività live, di creare qualcosa di inedito – raccontano i componenti della band a proposito del pezzo -. L’idea era quella di realizzare una sorta di biglietto da visita che ci potesse rappresentare anche a livello discografico. Tempo fa abbiamo conosciuto Emiliano Palmieri, autore della parte musicale, il quale ha composto questo brano pensando al nostro sound, alla nostra personale rilettura degli anni ’50”.

“Successivamente – spiegano ancora a La Voce del Nisseno (versione online) – abbiamo registrato una forma embrionale del pezzo e lo abbiamo inviato ad Andrea Fresu, che si è occupato poi della produzione. L’obiettivo era quello di riprendere sonorità del passato, ma con uno sguardo rivolto verso il futuro. Portofino rappresenta un passo in avanti a livello artistico, un salto di qualità, per noi che in questi anni ci siamo dedicati anima e corpo all’attività dal vivo, calcando numerosi palchi, arrivando a poter vantare una rodata esperienza on stage».

Il singolo “Portofino” sarà accompagnato da un videoclip di prossima realizzazione, come spiegano gli stessi The Fuzzy Dice: «Da circa un annetto abbiamo intrapreso un percorso televisivo, con l’obiettivo di raggiunge il mainstream e farci conoscere a livello nazionale tramite i principali canali di comunicazione, prestando attenzione anche alla parte visiva, raccontando la nostra musica anche attraverso le immagini».

The Fuzzy Dice
Il progetto discografico

Un ricco calendario accompagnerà i The Fuzzy Dice per il resto dell’estate in giro per le piazze italiane in compagnia di Bobby Solo, proseguendo fino alle date programmate per l’autunno. Da sempre il live rappresenta per loro la dimensione ideale dove potersi esprimere al meglio, dove poter dare libero sfogo a performance che traggono spunto dai repertori di artisti del calibro di Elvis Presley, Carl Perkins, Eddie Cochran, Gene Vincent, Jerry Lee Lews, Johnny Cash, Chuck Berry, Ritchie Valens, Roy Orbison, Fred Buscaglione, Little Tony e Renato Carosone.

“Portofino” non è altro che un agglomerato di tutte queste good vibes, una sorta di “Back to the ’50” che ben si adatta alla contemporaneità di questi anni ’20, avvicinando le generazioni dei ragazzi di oggi e di ieri.

The Fuzzy Dice sono Teddy Di Ubaldo (voce), Lorenzo Fantini (piano e voce), Matteo Fantini (contrabbasso e voce), Filippo Del Piccolo (chitarra e voce) ed Elvis Di Natale (batteria).

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