Si è svolta nei giorni scorsi all’Auditorium Comunale di Sutera, la presentazione dei lavori di restauro della Cappella rupestre San Marco.
Si è trattato di un progetto ambizioso iniziato nel maggio 2020, in piena pandemia, e concluso a giugno di quest’anno; un progetto scaturito da un’unione di intenti tra l’amministrazione pubblica, il soggetto privato e l’associazionismo. Un protocollo d’intesa tra il Comune di Sutera, il proprietario della cappella Vincenzo Turone, l’associazione G.O.D. e successivamente l’Università di Palermo con il Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare; ha permesso un lavoro sinergico che ha portato ad una raccolta fondi per finanziare il progetto di restauro effettuato egregiamente dalla dottoressa Belinda Giambra, evidenzia la nota stampa.
La raccolta fondi è stata la novità straordinaria che ha coinvolto quasi tutti i suteresi, i suteresi nel mondo e anche gli amanti della cultura – dichiara il dottor Nino Pardi: una raccolta che si è integrata con alcune donazioni ben consistenti da parte di privati, aziende e associazioni locali.
Il primo intervento di saluti è stato quello della vicesindaca, dottoressa Giovannella Difrancesco, la quale ha ribadito come la collaborazione stretta tra il pubblico e il privato porti a risultati del genere e che proprio questo modello potrebbe essere riportato in altre iniziative che interessano la comunità.
È seguito l’intervento del presidente dell’associazione, architetto Pino Chiparo, che ha scandito tutte le principali fasi (firma del protocollo, nullaosta della Soprintendenza, varie analisi del luogo) che dal 2020 al 2022 hanno portato alla conclusione dei lavori, sottolineando la sensibilità della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta, l’architetta Daniela Vullo che ha supervisionato e incoraggiato tutta l’iniziativa.
Per ultimo l’intervento della dottoressa Belinda Giambra, restauratrice degli affreschi, la quale ha documentato tutte le fasi del restauro con delle slide che hanno mostrato il lavoro fatto con perizia e che hanno permesso di aprire nuovi scenari sulla interpretazione delle icone rappresentate.
Ha svolto il ruolo di moderatore l’avvocato Carmelo Salamone che è stato uno degli artefici di tutto il progetto e che ha ribadito che un altro tassello a favore della fruibilità turistica del luogo è stato collocato a Sutera ricordando pure la disponibilità e sensibilità del proprietario, del signor Vincenzo Turone.
Un eccezionale risultato da parte della comunità suterese, un esempio esportabile dove il risultato, malgrado la pandemia, è da ritenersi tempestivo e soprattutto qualitativamente ottimo, precisa il comunicato stampa.
Alla fine del convegno i presenti si sono spostati sul luogo dove si trovano gli affreschi assistendo ad una semplice cerimonia di inaugurazione con la benedizione ai presenti da parte dell’arciprete, padre Leonardo, che ha espresso il suo parere sulla collocazione fisica della cappella di San Marco, ipotizzando una più grande chiesa nel pianoro.
La spettacolare location dove è ubicata la Cappella, il rinfresco, l’impianto luci che ha permesso una illuminazione sin dopo il tramonto, hanno completato la soddisfazione di chi ha creduto in questo progetto e ha dimostrato il vero attaccamento alla comunità di Sutera.
Ecco il link del convegno https://youtu.be/mk3q-u4lxSQ
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