Cappella Rupestre di San Marco
Il vicesindaco Alongi e altri protagonisti

È in corso, presso il Laboratorio GEOLAB di Carini, la sperimentazione di una malta speciale che verrà impiegata per la sigillatura delle fessure presenti nella roccia della Cappella Rupestre di San Marco.

L’attività di sperimentazione, condotta dal Prof. Giuseppe Montana, dal Dott. Angelo Mulone e dal Dott. Renato Giarrusso, si inserisce in un più ampio contesto di collaborazione tra l’Università di Palermo e il Comune di Sutera e costituisce uno dei primi obbiettivi raggiunti a seguito dell’adesione dell’Università di Palermo (Dipartimento DEMST) al Protocollo d’Intesa per la salvaguardia della Cappella Rupestre di San Marco.

Si tratta di un grande risultato per l’intera Comunità Suterese, poiché il materiale dopo essere stato sperimentato positivamente, potrà essere impiegato per la ristrutturazione delle antiche costruzioni in gesso presenti in gran parte del territorio suterese, contribuendo così al recupero del centro storico e offrendo, altresì, alle maestranze ed ai professionisti la possibilità di nuove prospettive economiche.

Il lavoro di valorizzazione e promozione del territorio, intanto, va avanti con la realizzazione del percorso tematico “Le Vie del Gesso” ed, infatti, proprio qualche settimana fa lo storico Gero Di Francesco ha intervistato il signor Giuseppe Noto uno degli ultimi due maestri gessari (issara) di Sutera che, con dovizia di particolari e con un pizzico di nostalgia, ha raccontato le diverse fasi della lavorazione del gesso, dall’estrazione dalle rocce circostanti sino all’impiego nell’edilizia.

Al riguardo volevo ringraziare, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, Nino e Francesco Pardi per aver eseguito le riprese video ed il montaggio, nonché Carmelo Salamone e Mario Maniscalco per aver materialmente predisposto il progetto “Le vie del Gesso”.

Cappella Rupestre di San Marco
Il vicesindaco Alongi e altri protagonisti

Si tratta di un progetto pensato ed elaborato, qualche anno fa, grazie alla fattiva collaborazione di un nutrito gruppo di cittadini e cittadine suteresi impegnati nella promozione e valorizzazione delle risorse naturalistiche del territorio e che, nel mese di marzo 2014, ha portato ad istituire l’Escursione di Primavera un evento che, in pochi anni, ha richiamato nel nostro territorio migliaia di escursionisti ed ha tracciato la via per la creazione e fruizione di numerosi percorsi naturalistici.

La realizzazione del progetto proseguirà con il restauro delle antiche “carcare”, dell’abbeveratoio in contrada Aravia e la realizzazione di un piccolo orto botanico per la conservazione delle specie fruttifere autoctone, nonché con l’installazione lungo tutto il percorso di pannelli illustrativi relativi alla flora ed alla fauna presente nel territorio.

Grazie alla collaborazione con i cittadini e le cittadine suteresi, che ringrazio pubblicamente, prosegue l’impegno dell’Assessorato che ricopro di tutela e valorizzazione del nostro territorio e della trasmissione alle generazioni future della sua storia e delle sue tradizioni.

Pietro Alongi

(Vicesindaco ed assessore al Turismo di Sutera)

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