spostando il cuore
La copertina del romanzo

È una storia d’amore che si snoda su due livelli temporali. Una storia intrigante, interessante. “Spostando il cuore più in là” è scritto a quattro mani: Fabrizio Gallo e Gemma Rei. Di loro, non possiamo fornire nessun dettaglio. Basterà leggere le loro parole, per saperne di più. Un volume di 132 pagine, scorrevoli e belle. Suddiviso in dieci capitoli e un lungo epilogo, di tre segmenti.

Una meravigliosa storia d’amore, quindi. Nata tra due adolescenti nel 1985… Ma qui dobbiamo fermarci, bisogna tuffarsi nell’inchiostro di Gallo e Rei. All’inizio scrivono: “Questa è una storia vera e come tutte le storie vere può sembrare incredibile”. Ci dà una dritta il sottotitolo al romanzo: quando il passato ritorna prepotentemente nella tua vita, non puoi ignorarlo. Intervista in esclusiva per La Voce del Nisseno.

Parliamo di questo libro, “Spostando il cuore più in là”: mi pare che raccontiate una storia vera. È così?

Fabrizio Gallo: Sì, esatto, si tratta di una storia assolutamente vera che io e la mia coautrice abbiamo cercato di riportare quanto più fedelmente possibile. È una storia d’amore che si snoda su due livelli temporali, il 1985 e il 2020. Ovviamente abbiamo cambiato i nomi perché le persone coinvolte non avessero problemi. Però ci tengo a dire che siamo stati autorizzati a raccontare la loro storia.

Puoi anticipare qualcosa, Gemma?

Gemma Rei: È la storia di due adolescenti, lui pugliese e lei piemontese, che si conoscono durante una vacanza estiva con le rispettive famiglie, a Montecatini, grazie al fatto che avevano prenotato lo stesso albergo. Si piacciono subito, si innamorano follemente e trascorrono una quindicina di giorni meravigliosi. Si promettono amore eterno e dopo essere tornati a casa, per un paio di anni si scrivono e sperano di rivedersi.

Poi cosa succede?

Fabrizio Gallo: Succede che la storia non può avere un futuro, stante la distanza che li divide. Si allontanano soffrendo terribilmente, perché il sentimento che li legava era sincero, e vivono per oltre trenta anni senza sapere nulla l’uno dell’altra. Un bel giorno, però, per uno scherzo del destino, si ritrovano ed allora tutto quello che era stata la loro vita fino a quel momento, viene rimessa in discussione ed inizia un nuovo percorso che non voglio dire dove porterà, ma che riserva tante sorprese.

Possiamo almeno dire che tra i due rinasce qualcosa?

Fabrizio Gallo: Non so se è giusto dire così, forse è più corretto dire che i due si accorgono che quel sentimento, quell’amore che era nato e poi era rimasto sopito per oltre tre decenni, in fondo non era mai finito, ma ripeto, non voglio anticipare nulla.

spostando il cuore
La copertina del romanzo

Come si snoda la narrazione?

Gemma Rei: La narrazione si muove su due livelli temporali alternati, si parte dai giorni nostri per poi raccontare la storia del 1985, in un continuo andare avanti e indietro. Inoltre, viene raccontata a due voci, da Alessandro e da Manuela e, secondo me, è bello vedere come i due raccontino la stessa storia in modo diverso, partendo da due punti di vista differenti, quello di lui e quello di lei.

E poi?

Fabrizio Gallo: Infine c’è l’epilogo, dove si racconta la fine di questa meravigliosa storia. E credo che sarà una sorpresa scoprire come va a finire. Io e Gemma ci siamo divisi i compiti raccontando io la storia di Alessandro, lei la storia di Manuela. Credo che sia venuto fuori un racconto piacevole, sofferto, intenso. La storia d’amore che raccontiamo è veramente una storia fuori dal comune per come nasce e come si snoda nel tempo. Il nostro sforzo è stato quello di cercare di rendere partecipe il lettore facendolo appassionare alle vicende dei due protagonisti.

Oltre all’amore, c’è altro?

Fabrizio Gallo: Sicuramente. C’è la bellezza e la tenerezza del primo amore scoperto da due adolescenti, c’è la sofferenza del distacco e il senso della perdita. Poi c’è un ritrovarsi da persone mature, con forse maggiore intensità ma anche con problematiche diverse e una maturità ormai definita che implica tante conseguenze.

Gemma Rei: I due si trovano ad affrontare momenti difficili e scelte che coinvolgono anche i loro familiari, perché entrambi sono sposati e non possono più comportarsi da adolescenti ovviamente. Ma in tutto questo c’è un sentimento che rimane alla base e che addirittura si fortifica sempre di più.

MICHELE BRUCCHERI

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Spostando il cuore più in là

 

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