Sono 116 le nuove infezioni da Coronavirus nel Nisseno secondo l’ultimo report dell’Asp di Caltanissetta. Nelle ultime 24 ore si sono registrati casi positivi a Niscemi (50), Gela (28), Caltanissetta (10), Santa Caterina Villarmosa (9). Ed ancora: 7 a Campofranco, 6 a Mazzarino, 2 a Mussomeli, 2 a Serradifalco, 1 a Resuttano e 1 a San Cataldo.
Ricoverati in degenza ordinaria un paziente di Niscemi e un altro di San Cataldo. Ricoverato fuori provincia un paziente di Sommatino, già in isolamento domiciliare. Dimessi dalla degenza ordinaria 4 pazienti: 1 di Gela, 1 di Mazzarino, 1 di Delia e 1 di Riesi.
Boom di guarigioni, ben 107: sono 70 pazienti di Gela, 22 di Mazzarino, 8 di Riesi, 4 di Niscemi, 2 di Caltanissetta e 1 di Campofranco.
I casi positivi in provincia sono adesso 1.535 dei quali 38 ricoverati in degenza ordinaria nei reparti ospedalieri di Caltanissetta e Gela (due fuori provincia). Aumenta il dato dei positivi a Niscemi (248), Caltanissetta (90) mentre in valore assoluto diminuiscono i positivi a Gela (829), Mazzarino (139) e Riesi (89).
Sono stati frattanto ben 848 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia, a fronte di quasi 19mila tamponi processati. L’incidenza scende al 4,5%, ieri era invece al 5,3%.
La nostra Sicilia purtroppo resta al primo posto in merito al nuovo contagio quotidiano. Gli attuali positivi sono 15.197, con un aumento di altri 258 casi. I guariti sono 578, mentre nelle ultime ventiquattr’ore si registrano altre 12 vittime. Ora il totale dei decessi sale a 6.100.
Sul fronte ospedaliero sono 498 i ricoverati, 4 in più rispetto a ieri mentre in Terapia intensiva ora sono 50 i degenti (2 in meno). Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo registra 177 nuovi casi, Catania 125, Agrigento 80, Caltanissetta 117 (sono 116 le nuove infezioni secondo l’Asp nissena, ndr), Trapani 149, Ragusa 93, Siracusa 55, Enna 45, Messina 7. Questi sono i dati ufficiali della Regione.
Ciò che emerge chiaramente è un dato oggettivo ed inequivocabile: i ricoveri – secondo i dati – sono triplicati e siamo ultimi nella vaccinazione. Lunedì addirittura la Sicilia potrebbe diventare “zona gialla”, con alcune restrizioni.
MICHELE BRUCCHERI
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