Quattro mesi fa avrebbero compiuto una rapina a mano armata ai danni dell’agenzia di Sommatino della Banca Sicana. Ieri sono stati arrestati dai carabinieri di Caltanissetta.
Le manette sono scattate ai polsi di tre presunti rapinatori. In particolare, per un 46enne residente a Mazzarino, gravato da numerosi precedenti specifici, si sono aperte le porte del carcere.
Per un gelese di 24 anni, incensurato, sono stati disposti gli arresti domiciliari. Al pari di un 24enne residente a Mazzarino, individuato come “palo”. I primi due, invece, sarebbero entrati in banca.
A disporre la custodia cautelare è stato il giudice per le indagini preliminari di Caltanissetta che ha ipotizzato per i tre il reato di rapina aggravata in concorso.
L’assalto ai danni della agenzia di Sommatino della Banca Sicana era avvenuto nel primo pomeriggio del 16 marzo scorso. Quando due soggetti con volto travisato ed in possesso di una pistola, atteso l’arrivo di un funzionario, lo hanno obbligato ad aprire la porta di ingresso, per poi introdursi nell’istituto bancario.
Qui, dopo averlo immobilizzato all’interno degli uffici, hanno atteso l’arrivo di un altro dipendente. Per costringerlo, sotto la minaccia dell’arma, ad aprire la cassaforte. La rapina aveva fruttato 82 mila euro circa.
TOTÒ BENFANTE
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