sedici nuove infezioni
Reparto ospedaliero con sanitari

Si registrano venti guarigioni e diciotto nuove infezioni in provincia di Caltanissetta, nelle ultime ore, secondo il consueto report dell’Asp nissena. Purtroppo vi sono anche due vittime: un paziente del capoluogo e un altro proveniente da fuori provincia.

Snoccioliamo i numeri. Partendo dai guariti. Dei venti pazienti, ben sette sono di Gela e cinque del capoluogo nisseno. Poi, a ruota: tre pazienti di Riesi, tre di Niscemi, uno di Delia e uno di San Cataldo.

In merito alle nuove infezioni – diciotto – sono così ripartiti: nove di Riesi, tre di Gela, due di Niscemi, due di San Cataldo, uno di Santa Caterina Villarmosa e uno di Caltanissetta.

Inoltre, sono stati dimessi dalla degenza ordinaria – Malattie infettive – due pazienti gelesi. Entrambi ritenuti guariti virologicamente.

Si registrano venti guarigioni, ma anche diciotto infezioni. Ora, complessivamente, in provincia di Caltanissetta, sono 220. E di questi, tredici sono ricoverati in Malattie infettive. Un paziente è ricoverato fuori provincia.

Ecco, dunque, il quadro epidemiologico del Nisseno, aggiornato a ieri sera. I casi positivi ascrivibili a Butera sono sempre 2 (uno in Malattie infettive), a Caltanissetta 29, a Delia 2, a Gela 80 (quattro in Malattie infettive).

Ed inoltre: a Marianopoli sono 5, a Mazzarino 3, a Mussomeli 9 (uno in Malattie infettive), a Niscemi 23 (tre in Malattie infettive), a Riesi 38 (quattro in Malattie infettive), a San Cataldo 22 (uno in Malattie infettive), a Santa Caterina Villarmosa 1, a Serradifalco 1 (un paziente ricoverato fuori provincia), a Sommatino 1 e a Sutera 4.

Si registrano venti guarigioni
Presidio ospedaliero Sant’Elia di Caltanissetta

Ieri, in Sicilia, si sono registrati 471 casi positivi (il giorno prima 308). Castel di Ludica, nel catanese, e Lercara Friddi, nel palermitano, da domani saranno zona arancione. Ovviamente a firmare l’ordinanza è stato il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci. Il provvedimento rimarrà in vigore sino a giovedì 11 novembre.

Ad oggi, la nostra Sicilia, è quinta per diffusione del contagio, dopo Campania, Lazio, Veneto e Lombardia.

Infine, secondo il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità “la Sicilia registra un Rt dello 0,92 (0,87-0,98) con rischio moderato di progressione del contagio. Valori migliori di altre regioni che hanno superato l’Rt 1. Ma anche nell’Isola si registra una inversione di tendenza con un aumento di casi e ricoveri”.

MICHELE BRUCCHERI

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