Ennesimo e meritato successo per il brillante e talentuoso violinista Riccardo Palmeri. Di Serradifalco, nove anni appena compiuti, ha vinto il primo premio a Firenze nell’ambito del concorso musicale “Crescendo 2021”.
È indubbiamente un Enfant prodige del violino, questo giovanissimo artista di cui è fiero, assai, il territorio. Allievo del rinomato Maestro Maurizio Sciarretta, ha già una pregevole carriera e un curriculum che vanta oltre venti concorsi musicali nazionali e internazionali vinti.
Vanta anche numerosi concerti, nonostante la giovanissima età. Un fiore all’occhiello del Nisseno, della nostra amata Sicilia, un degno rappresentante musicale della nostra Italia.
Brevemente, cerchiamo di ripercorrere le tappe salienti di questo geniale e virtuoso violista serradifalchese. Tra i suoi riconoscimenti, ricordiamo il primo premio assoluto nella categoria superiore alla sua, borsa di studio e premio speciale Giovani Promesse al 22esimo Concorso Nazionale Placido Mandanici.
Ed ancora: il primo premi nella categoria superiore alla sua all’Amigdala International Competition, il terzo premio (unico italiano premiato negli Archi) al prestigioso International Competition Opus 2021 (Polonia), il recente primo premio a Firenze e il Diapason D’Oro e primo premio assoluto a Pordenone.
Riccardo Palmeri studia con il Maestro Sciaretta e il Maestro Belkin presso la Fondazione Accademia Intarenazionale di Imola. Prossimamente seguirà le lezioni in Svizzera del Maestro Zakhar Bron (maestro di David Garret e di Maxim Vengerov).
Una vita tra violino, scuola e aerei, scandita purtroppo in questo periodo da rinunce per via delle restrizioni causate dalla pandemia. Ma la sua determinazione e grinta sono state premiate.
Figlio d’arte, Riccardo Palmeri inizia a suonare il violino già a tre anni, esibendosi in pubblico per la prima volta a soli 4 anni.
Un aneddoto molto curioso: nato in una famiglia di strumentisti a fiato (papà oboista, mamma flautista, zii e cugini oboisti, zio fagottista e zia soprano) alla tenera età di soli 2 anni, i genitori si accorsero della comparsa nel collo di Riccardo di numerosi puntini, per poi scoprire che erano causati dagli spaghetti che Riccardo rubava alla nonna per giocare al violinista poggiandoli sul collo simulando i movimenti del violinista.
Complimenti a Riccardo Palmeri e siamo certi che avrà una luminosa, fulgida carriera. L’anno scorso, per i 18 anni del nostro giornale La Voce del Nisseno”, avrebbe dovuto esibirsi in occasione della festa che avevamo preparato. Poi, purtroppo, una settimana prima dell’evento, il Coronavirus ha bloccato tutto.
Magari per la prossima importante tappa del nostro periodico d’informazione, i venti anni de La Voce del Nisseno nel marzo 2022, sarà nuovamente dei nostri. Intanto, caro Riccardo, auguri.
MICHELE BRUCCHERI
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