Cinque nuove opere inserite nel Piano triennale delle Opere Pubbliche (2023-2025) di Serradifalco. Complessivamente sono ben venticinque. L’esecutivo municipale, guidato dal sindaco Leonardo Burgio, ha approvato l’importante strumento di programmazione durante l’ultima seduta.
Dei cinque nuovi progetti, due opere sono state già finanziate e nei giorni scorsi – tramite una diretta social del sindaco – era stata anticipata la notizia. Si tratta della riqualificazione urbana di Largo Amico e delle aree adiacenti. Il progetto ammonta a poco più di un milione e mezzo di euro. Intende riqualificare un’importante area del centro storico di Serradifalco e si conta di finanziarlo intercettando fondi nazionali.
C’è inoltre la realizzazione di un’area di verde pubblico in un terreno confiscato e sito in via Crucillà. Quest’opera ammonta a 350mila euro ed è stata già finanziata con i fondi europei del Pnrr, riferiti alla valorizzazione di beni confiscati alla mafia. L’area da destinare a verde pubblico è di 256 metri quadri. È stata la Prefettura di Caltanissetta ad assegnare al Comune di Serradifalco la gestione di questo bene. Il progetto è stato realizzato dall’architetto Salvatore Pullara (tecnico comunale). Prevede la realizzazione di una piazzetta commemorativa delle vittime di mafia sopraelevata con dei gradoni. La piazza sarà, successivamente, abbellita con aiuole e giochi d’acqua.
È previsto, altresì, un murale dei giudici antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ad ulteriore abbellimento di una piazza che costituirà un autentico emblema della legalità e della lotta alla mafia. Nel progetto è previsto che il Comune di Serradifalco parteciperà con un cofinanziamento di 5mila euro. Il progetto è stato già inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche 2023- 2025.
Un’altra nuova opera inserita nel Piano Triennale è “I profumi della legalità” – Strada pedonale e Parco multifunzionale in un lotto di terreno beni confiscati tra le vie Papa Giovanni e Padre Ingrao. Questo progetto ammonta complessivamente a 1.353.731 euro ed è finanziabile sempre tramite i fondi europei del Pnrr (riferiti – anche in questo caso – alla valorizzazione di beni confiscati alla mafia).
C’è poi un’opera che inerisce la messa in sicurezza delle opere d’arte e la manutenzione della strada comunale di collegamento tra la SP 23 e la SS 122. In questo caso l’opera, il cui costo complessivo è di 905.109 euro, è finanziabile con fondi nazionali destinati al miglioramento della viabilità esistente.
Dulcis in fundo, il quinto e ultimo intervento riguarderà l’adeguamento sismico con la realizzazione di una nuova copertura della storica Chiesa Santa Maria Addolorata – Collegio di Maria. Il costo del progetto ammonta a 680mila euro e si tratta di un intervento che è stato anche qui già finanziato da parte del Ministero della Cultura con fondi del Pnrr.
MICHELE BRUCCHERI
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