prevenzione dell’invecchiamento
Il convegno di marzo

Si è concluso, con grande successo, il ciclo d’incontri dedicati alla prevenzione dell’invecchiamento mentale. Una lodevole iniziativa promossa da una serie di soggetti dell’associazionismo territoriale. Ovvero, gli organizzatori del fortunato incontro formativo sul declino cognitivo (e non solo) che si è tenuto, lo scorso marzo, a Serradifalco.

Moderato dal giornalista Michele Bruccheri e promosso dall’Ada di Caltanissetta (presidente provinciale Maria Cristina Alaimo), in collaborazione con Ricrea (Mente Attiva), di cui è responsabile Davide Bennardo (psicologo clinico e della riabilitazione), Katya Maniglia (responsabile provinciale Ital Uil di Caltanissetta) e Amministrazione comunale di Serradifalco (nella fattispecie, l’assessora Rosa Insalaco), registrò un notevole apprezzamento e, nel tempo, un crescente consenso.

“L’iniziativa, volta a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di prendersi cura della propria salute cognitiva, ha riscosso un grande interesse, con la partecipazione di 30 persone di età compresa tra i 39 e gli 87 anni”, ci spiega la presidente dell’Ada nissena.

“Ogni incontro, della durata di circa 40 minuti, si è svolto sotto la guida di un esperto che ha somministrato ai partecipanti un test neuropsicologico”, continua Maria Cristina Alaimo. “Oltre al test, durante gli incontri sono stati forniti consigli pratici per mantenere la mente in forma e prevenire il declino cognitivo, con un focus su: Stile di vita sano, Attività mentale, Mantenimento delle relazioni sociali”, dichiara il dottor Davide Bennardo.

Ovviamente l’iniziativa ha permesso di sensibilizzare i partecipanti sull’importanza della prevenzione dell’invecchiamento mentale e di fornire loro strumenti concreti per prendersi cura della propria salute cognitiva.

prevenzione dell’invecchiamento
Maria Cristina Alaimo

La campagna di sensibilizzazione si è rivelata un’occasione preziosa per informare e coinvolgere la cittadinanza su un tema di grande importanza come la prevenzione dell’invecchiamento mentale. “I risultati incoraggianti ottenuti dimostrano la necessità di continuare a promuovere iniziative di questo tipo per favorire la salute cognitiva e il benessere generale della popolazione”, concludono Alaimo e Bennardo al nostro microfono.

Un lavoro sinergico, dunque, e in prima linea, oltre all’Ada nissena e all’Amministrazione comunale di Serradifalco (soprattutto l’assessora Insalaco), c’è il centro diurno per anziani e disabili “Santa Rita” guidato egregiamente da Daniela Ferro e Totò Baldi.

MICHELE BRUCCHERI     

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MIETTA IN CONCERTO A SERRADIFALCO

 

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