Ci sono persone e personaggi indimenticabili. Emblemi di una comunità. E Salvatore Petix, il mitico capitano della Real Maestranza di Serradifalco, è indubbiamente una di queste figure esemplari. Nel centenario della nascita, domani, e nell’ambito del triduo in onore del Patriarca San Giuseppe, verrà celebrata una santa messa in suo ricordo.
L’iniziativa è promossa dall’associazione “San Giuseppe” – Circolo Artigiani di Serradifalco. Ad officiare la celebrazione eucaristica, domani pomeriggio alle ore 18.30, presso la Chiesa San Giuseppe, sarà il vescovo emerito di Coxim, Antonino Migliore. Petix nacque il 17 maggio 1924 e, proprio domani, sarà un secolo dalla sua nascita.
Per oltre quarant’anni rivestì la carica di capitano della Real Maestranza di Serradifalco. Tutti lo ricordiamo con immenso affetto e sincera gratitudine. Per ciò che fece e per ciò che è stato. Fu veramente una persona straordinaria. Nell’agosto 2007 gli dedicai un articolo nell’ambito della mia terza monografia sui “Ritratti serradifalchesi”. Nel passato, ho scritto sovente di lui. Lo voglio ricordare, oggi, alla vigilia della celebrazione eucaristica, con quel pezzo sul supplemento de La Voce del Nisseno (scrissi anche del presidente Agostino Aquilina e di altre figure, ndr).
“In seno al Circolo Artigiani San Giuseppe di Serradifalco fu, sempre, autorevole esponente e con ruoli di primo piano. Salvatore Petix, padre del sociologo Pasquale, per decenni ebbe il prestigioso incarico di capitano del sodalizio. Assieme al gruppo dirigente dell’associazione organizzò numerose iniziative e tra queste vanno ricordate, soprattutto, le varie edizioni della Real Maestranza nell’ambito della Settimana Santa del paese”.
“Un ruolo da protagonisti principalmente il Venerdì Santo, di mattina, per la storica e tradizionale ‘annacata’ per le vie cittadine. Salvatore Petix, nato il 17 maggio 1924 e morto nel novembre 2005 all’età di 81 anni, si fece sempre amare e stimare per le sue pragmatiche doti organizzative ed umane. Persona di rara sensibilità per le tradizioni locali, si spese generosamente sino alla dipartita”.
“Benché mesi prima avesse subito un intervento chirurgico agli arti inferiori e in età non giovanile, volle per l’ultima volta partecipare attivamente alla coinvolgente sfilata mattutina del Venerdì Santo. Da tutti è ricordato con profonda ammirazione e infinita stima sia per l’impegno in seno all’associazione e sia per l’altruismo che ne caratterizzò il carattere”.
Lungimirante, il capitano Salvatore Petix assieme al presidente Agostino Aquilina, nel 1994 aprì le porte della Real Maestranza alle artigiane del paese. Una dozzina di donne che arricchirono, ancora oggi, la tradizionale “annacata” del Venerdì Santo di Serradifalco.
MICHELE BRUCCHERI
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