di MICHELE BRUCCHERI – IN PRIMO PIANO. Domani, interviene il presidente Giuseppe Di Forti. Martedì 27 aprile, tavola rotonda con alcuni sindaci. Giovedì 6 maggio, è il turno dell’avvocato Giuseppe Dacquì
“Le nostre comunità sono attraversate da fratture profonde che si stanno allargando sempre di più divenendo sempre più allarmanti. Ormai le fragilità non si contano più: da quelle che interessano il tessuto produttivo a quelle riguardanti la sanità, il welfare, la scuola, le infrastrutture. Tutte le indagini sottolineano che gli squarci riguardano innanzitutto le ‘dinamiche sociali e le differenze di opportunità e di tutela: tra ricchi e poveri, tra centro e periferia, tra città e aree interne, tra uomini e donne, tra cittadini e migranti, tra informati e disinformati, tra occupati e disoccupati, e così via’”.
Con un comunicato stampa inviato a La Voce del Nisseno, il professor Pasquale Petix – rettore della Luse (Libera università senza età) – interviene sulla stretta attualità e comunica una serie di incontri online sulla loro piattaforma digitale. “La pandemia – prosegue – ha rinforzato il processo negativo che in questi anni ha generato disuguaglianza, frustrazione, spaesamento, preoccupazione. Questo mix velenoso è capace di produrre una forte tendenza all’egoismo, all’esclusione, al complottismo ed infine a comportamenti rancorosi e irrazionali che dimenticano i 117 mila morti da Covid”.
Nel suo articolato ragionamento, continua l’analisi: “Da diverso tempo – con sgomento – si vede il quadro di una società che non sa più ‘stare insieme e riconoscersi comunità’. Da diversi mesi si assiste allo spettacolo offerto da Regioni che litigano con il Governo o da Comuni che litigano con le Regioni o da Paesi che hanno abbandonato l’UE e altri cercano di bloccare il bilancio comunitario perché non vogliono rispettare le regole proprie di uno stato di diritto. A fronte di tutto ciò, con un moto di orgoglio e di rinnovato spirito comunitario, l’UE ha deciso di fronteggiare la pandemia attraverso il famoso Next Generation (Recovery Fund) che finanzia Programmi Nazionali di Ricostruzione e Resilienza (PNRR)”.
Pasquale Petix, inoltre, dichiara: “Il Regolamento finale della Recovery and Resilience Facility, entrato in vigore da qualche mese, al suo art.18 richiede che ogni PNRR debba indicare ‘un
sommario dei processi di consultazione, condotti in accordo con il quadro legislativo nazionale, delle autorità locali e regionali, dei partner sociali, delle organizzazioni della società civile, e di altri rilevanti portatori di interesse, per la preparazione e, ove disponibile, per la implementazione del piano e come i contributi dei portatori di interesse menzionati trovino riscontro nel piano’. Fin qui però non si vede una cabina di regia per ascoltare le esigenze del territorio”.
Il professor Petix incalza e argomenta con implacabile lucidità: “Ma una comunità deve dotarsi di un motore, dedicato a favorire e coltivare le relazioni di rete e le collaborazioni territoriali. Un ruolo che non può essere solo dell’Ente pubblico ma che deve coinvolgere la società civile nelle sue articolazioni, fermo restando che alla Pubblica Amministrazione spetta invece rafforzare e interpretare al meglio il suo ruolo di indirizzo, di visione strategica e politica”.
Ed ecco, dunque, diverse proposte concrete e interessanti: “Sull’insieme di tali questioni la L.U.S.E. (Libera Università del circuito AUSER) vuole guardare con il taglio culturale che gli è proprio. La L.U.S.E nei prossimi giorni di aprile e di maggio organizzerà delle video-lezioni tenute dai testimoni privilegiati della realtà provinciale proprio per conoscere e riflettere sul ruolo delle istituzioni economiche, degli enti locali, delle organizzazioni della società civile impegnate sul piano della promozione umana”.
In calendario vi sono i seguenti appuntamenti: il primo incontro è previsto per domani (21 aprile) alle ore 18. Il presidente della Banca Sicana, il dottor Giuseppe Di Forti, svolgerà infatti una relazione sul tema: “L’economia locale in tempo di pandemia. Il ruolo della Banca”. Un altro evento sarà poi martedì 27 aprile (alle ore 17.30); si terrà una tavola rotonda con i sindaci dei Comuni dell’Unione “Terre di collina”. Infine, giovedì 6 maggio, alle ore 18, l’avvocato Giuseppe Dacquì terrà una video-lezione sul tema: “Il diritto alla salute al tempo del coronavirus”.
Gli incontri si terranno sulla piattaforma https://meet.jit.si/AUSER-LUSE-SERRADIFALCO. “Nel precisare che l’accesso è libero, la L.U.S.E. invita i cittadini, gli studenti e quanti sono interessati a partecipare ai vari incontri”, conclude il rettore Pasquale Petix.
MICHELE BRUCCHERI