Sul piede di guerra i residenti di via Milazzo (e dintorni). La scalinata serradifalchese, ormai, da tempo è diventata una sorta di gabinetto pubblico e a cielo aperto per i bisogni dei cani. Defecano indisturbati. Ma la vera responsabilità è ascrivibile ai proprietari degli animali. Questa traversa del centrale corso Garibaldi di Serradifalco è quasi una discarica, un “cacatoio”.
Diventa sempre più arduo poter transitare da quella via e dalle zone adiacenti. I residenti ci hanno segnalato questa incresciosa ed insana abitudine. Sicuramente c’è chi fa il proprio dovere (cioè rimuovere la cacca canina), ma altrettanto sicuramente c’è qualcuno che incivilmente lascia la merda sulla strada.
I residenti, esasperati, ma fiduciosi, si rivolgono alle autorità preposte. Perché possano esserci maggiori controlli ed eventualmente sanzionare, come prevede la legge, i responsabili. Capire se bisogna incominciare ad usare la videosorveglianza per stanare i trasgressori, o attivare forme di registrazione con i propri smartphone e poi inchiodarli.
È veramente incivile e squallido ciò che accade in alcune zone dell’abitato di Serradifalco. Certamente è una pessima abitudine che si può riscontrare ovunque, ma i residenti di via Milazzo non ci stanno più. Hanno rimandato, da tempo, questo “sos” alle istituzioni e all’opinione pubblica. E prima di rivolgersi agli organismi preposti, lanciano un appello: i cani hanno diritto alla passeggiata, ma i proprietari degli animali devono fare il proprio dovere quando questi fanno i loro bisogni fisiologici.
Rammentiamo, a scanso di equivoci (non si può far tutto impunemente), che il codice penale punisce chi lascia gli escrementi del cane non raccolti in un luogo pubblico. Sia esso la strada, il marciapiedi o altre zone. In particolare, commette reato chiunque deturpa o imbratta “cose mobili altrui, e si rende sanzionabile con una multa…”.
Abbiamo, frattanto, interpellato l’assessore al ramo, nonché vicesindaco, Basilio Martino. Ha le deleghe anche al Territorio ed ambiente, Sicurezza pubblica e Controllo del territorio, Tutela dell’ambiente e attività ecologica, Informatizzazione dei servizi.
“Noi, come Amministrazione comunale – dice al nostro microfono – siamo sempre disponibili a trovare le soluzioni ai vari problemi. Ma in questo caso, significa che qualcuno pecca di senso civico. E non è giusto. A fine mese, avremo i cestini che saranno collocati in varie parti del paese. Però bisogna – prima di tutto – avere rispetto dell’ambiente, facendo il proprio dovere”.
“È già stata attivata la polizia municipale e con il suo comandante si faranno sopralluoghi, nonché appostamenti. I trasgressori verranno sanzionati e/o denunciati. Non si transige più. Ci vuole massimo rispetto per i nostri luoghi. La pulizia dipende, in primis, da noi stessi. Vale, questo discorso, anche per le ville – conclude il vicesindaco Basilio Martino –, cerchiamo di collaborare tutti per un maggiore decoro dei nostri spazi”.
MICHELE BRUCCHERI
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