“Serradifalco” di Bernardo Alaimo e Giovanni Costa è un libro importante. Racconta la Storia del nostro paese dell’ultimo secolo. Come scrivono i due autori nella seconda di copertina, questo libro “narra fatti e avvenimenti che hanno caratterizzato la vita politica e amministrativa di Serradifalco, a partire dalla seconda metà del secolo scorso fino ai primissimi anni Duemila”.
Sono ricordi e testimonianze di due attivi e prestigiosi protagonisti della rinascita del paese. Alaimo, laurea in Scienze Politiche, già deputato regionale ed assessore regionale all’Ars, e Costa – già docente di materie letterarie presso gli Istituti superiori – sono stati, per tre lustri, sindaco e vicesindaco insieme. Coloro che “dietro ogni decisione, si trova l’uomo con le emozioni, i dubbi, le incertezze, la passione e, talvolta, la sofferenza per una scelta finalizzata al perseguimento del bene della comunità” (scrive così il professor Costa nella sua introduzione).
“Serradifalco” verrà presentato giovedì 23 giugno alle ore 19 al teatro comunale “Antonio de Curtis”, all’aperto. Si tratta di “un piccolo contributo per far conoscere la storia recente di Serradifalco”, spiega in premessa l’onorevole Alaimo. E sottolinea: “Questo racconto per noi è conoscitivo, non celebrativo”. I due autori che amano visceralmente il nostro paese e che hanno scritto il libro con il cuore, evidenziano: “Questo lavoro è dedicato ai cittadini di Serradifalco come servizio straordinario alla collettività”.
Ad introdurre la presentazione sarà il giornalista Michele Bruccheri. In occasione della festa del giornale La Voce del Nisseno che dirige li ha avuti ospiti (presso il teatro comunale) brevemente; i due autori, in quella circostanza avevano annunciato l’evento che il paese vivrà giovedì prossimo ed avevano accennato qualcosa sui contenuti del volume. Indubbiamente, conoscere il nostro passato “costituisce una delle ragioni per non sentirsi estranei al luogo di appartenenza…”.
In scaletta è previsto il saluto istituzionale del sindaco Leonardo Burgio, mentre interverranno don Massimo Naro (Direttore Centro Studi Cammarata), l’ex preside Marisa Sedita Migliore (Presidente Dante Alighieri di Caltanissetta), il dottor Claudio Torrisi (già Direttore dell’Archivio Regionale di Stato) e l’ex preside Antonio Vitellaro (Presidente Storia Patria Nissena). Oltre ai due autori e all’editore, arricchiranno l’appuntamento culturale le professoresse Maria Carmela Miceli e Pina Palumbo, nonché il dirigente scolastico Salvatore Benfante Picogna. Leggeranno, infatti, dei brani estrapolati dal volume.
Gli eventuali proventi della vendita del libro saranno devoluti interamente alla Parrocchia San Leonardo Abate “per i bisogni della Chiesa Madre”. Sono 330 pagine – dallo sbarco alleato in Sicilia agli inizi del Duemila – con (anche) un ricco album fotografico che racconta il paese. “Il libro vuole dare – concludono Alaimo e Costa – un piccolo contributo conoscitivo di Serradifalco ed è dedicato a tutti i cittadini e, in maniera particolare, alle giovani generazioni con l’auspicio che, con una maggiore conoscenza delle loro radici, possano amare maggiormente il proprio paese ed impegnarsi per migliorarlo”.
Loro – con questo bel libro, dalla copertina accattivante e intrigante – “riescono a ricostruire e riescono a custodire”, anzi: riescono a ricostruire in quanto custodiscono. È un concetto tanto semplice quanto rilevante espresso da don Massimo Naro. Bernardo Alaimo chiosa: “Anche noi abbiamo partecipato alla ricostruzione di Serradifalco”.
MICHELE BRUCCHERI
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