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SERRADIFALCO, 75 PROFESSIONISTI ADERISCONO AL PROGETTO DELL’AMBULATORIO DELLA SOLIDARIETÀ

di MICHELE BRUCCHERI – SOCIETÀ. Padre Randazzo, presidente dell’associazione “Don Pino Puglisi onlus”, ha incontrato una delegazione per fare il punto della situazione. Prossimamente l’inaugurazione

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La struttura
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C’è un tempo per seminare e c’è un tempo per raccogliere. E l’ambulatorio della solidarietà, silenziosamente, incomincia a prendere forma, a Serradifalco (è intitolato a San Giuseppe Moscati – piccolo raggio di luce). Su impulso dell’associazione “Don Pino Puglisi onlus”, di cui è presidente il sacerdote Salvatore Randazzo.

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Giorgio Cressato, Fabio Ruvolo e don Salvatore Randazzo

Nelle scorse ore, c’è stato un incontro informale presso la villa Santa Chiara – in contrada Falbaccari – per fare il punto della situazione. Don Salvatore ringrazia pubblicamente le suore per la squisita ospitalità. Nel solco del francescanesimo, dice il sacerdote, c’è una grande e fattiva collaborazione. Elogia la congregazione intitolata a San Giuseppe, plaude all’impegno della cooperativa sociale Etnos, guidata da Fabio Ruvolo (“per tutto quello che fanno”), encomia il ruolo del panificio “Il Pane” di Fedele Termine (a Caltanissetta), ma soprattutto – senza citare nessuno, o quasi (l’elenco sarebbe lungo) – apprezza la generosità di ben 75 professionisti che hanno aderito all’ambizioso, “folle” progetto.

All’incontro informale, piacevole e coinvolgente (moderato dal giornalista Michele Bruccheri), erano presenti una buona rappresentanza di coloro che hanno aderito per dare una mano al territorio, per dare dignità a chi è meno fortunato di noi. Medici, psicologi, pedagogisti, infermieri… Numerose le categorie coinvolte in questo pregevole progetto. Un’adesione massiccia, soprattutto a livello provinciale e regionale (e non solo: c’è anche un professionista pugliese).

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È un’iniziativa sociale e solidale rivolta, essenzialmente, alle famiglie in difficoltà. Un forte abbraccio, concreto, in favore dei più fragili. Si tratta di un servizio semplice, immediato ed efficace, rivolto a chi ha più bisogno. Prestazioni mediche urgenti. Visite ed esami di vario genere (cardiologia, oculistica, fisiatrica, “alcune ecografie e mappature dei nei, per citare qualcosa”, abbiamo scritto di recente). Prestazioni che verranno “coperte” dall’associazione presieduta da don Salvatore Randazzo.

La sede è spaziosa, si parla di ben 200 metri quadri (è ubicata alle spalle dell’ufficio postale di Serradifalco). Padre Salvatore ringrazia chi ha messo a disposizione, gratuitamente, l’intero edificio (Giorgio Cressato, ndr). Si stanno completando gli ultimi adempimenti burocratici per partire con questi nuovi servizi. È prevista, appena i tempi saranno maturi, un’inaugurazione.

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Il cardiologo Luigi Scarnato al sax

La struttura ha già in dotazione diversi macchinari, strumentazione donata da aziende medicali. Elargito anche un programma per l’informatizzazione dei servizi. S’intende creare veramente una struttura efficiente e utile al territorio, sebbene l’accesso sarà a livello regionale (gli utenti potranno venire da ogni parte della Sicilia).

Tornando all’incontro informale di sabato sera, è stato interessante ed edificante sentire le varie testimonianze di tutti coloro che hanno risposto affermativamente all’appello di don Salvatore Randazzo. Donare il proprio cuore, la propria competenza ed esperienza al prossimo. Il gradevole momento conviviale si è arricchito con l’intrattenimento delicato e garbato al sax del cardiologo Luigi Scarnato, un’altra eccellenza del territorio che ha aderito al progetto di ambulatorio della solidarietà.

MICHELE BRUCCHERI  

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