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Rosa Di Martino alla Valle dei Templi

Ancora un prestigioso riconoscimento per la poetessa Rosa Di Martino, di Santa Caterina Villarmosa. Ha vinto un importante primo premio, ieri, ad Agrigento. Con la poesia “Sciumi di paroli”, ex aequo con Graziella Torrisi (la sua lirica è intitolata “Vecchiu”).

Rosa Di Martino è ormai una continua conferma del suo valore artistico, oltreché umano. Ogniqualvolta partecipa ad un concorso, torna a casa sempre a mani piene. E ieri, presso il suggestivo Teatro Tempio Giunone – Valle dei Templi di Agrigento ha fatto, mirabilmente, la sua parte. Nell’ambito del “Premio di Arte e Cultura Siciliana Ignazio Buttitta”.

Ecco la motivazione: “Immagini prorompenti che prendono quota e allargano gli orizzonti, si presentano agli occhi del lettore che lo rendono parte integrante e lo seducono per la loro bellezza. Il poeta riesce a conferire alta significazione ad una lirica che risulta pregevole per il sapiente uso della lingua siciliana. Versi come ‘Sdivacano acqua li nuvuli d’in cielu’, rimangono nella mente come marchio a fuoco”.

Grande partecipazione, dunque, alla cerimonia di consegna dei prestigiosi premi in occasione della XXIII edizione del premio letterario promosso dal Centro artistico-culturale “Renato Guttuso” di Favara, guidato da Lina Urso Gucciardino.

Gli organizzatori fanno sapere che sono stati oltre cinquecento (tra poeti e scrittori) a partecipare all’importante concorso letterario. Naturalmente, tutti amanti dell’arte e della cultura siciliana. Questo ennesimo riconoscimento per Rosa Di Martino è l’ultimo, in ordine di tempo, per la raffinata e sensibile autrice di Santa Caterina Villarmosa. Negli ultimi tempi ha vinto vari premi.

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Rosa Di Martino ritira il premio ad Agrigento

Ma ecco, infine, le singole graduatorie e le relative sezioni.

PREMI LETTERARI (ecco i vincitori).

Sezione Poesia:

1° ex aequo: “Vecchiu” di Graziella Torrisi – “Sciumi di paroli” di Rosa Di Martino;

2° ex aequo: “Scinni ca ti vasu” di Giuseppe Mallia – “Nivica” di Salvatore Amico;

3° “Ogni pena passa” di Grazia Dottore.

Sezione Cuntu:

1° ex aequo: “E la pazienza finì” di Clementina Rotolo – “U misteri di nonni” di Vincenzo Campo; 2° “U miraculu di Rocca di Surfaru” di Maria Rosa Vicari;

3° ex aequo: “Ricordu u passatu” di Maria Assunta Maglio – “Nfernu” di Giovanni Macrì.

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La motivazione del primo premio per Rosa Di Martino

LIBRI

Poesie in italiano:

1° “Stille Fugaci” Edizione Antipodes di Gioacchino Di Giovanni;

2° “Il restauro delle linee” Edizione Ensemble di Lorenzo Spurio.

Poesie in siciliano:

1° ex aequo: “Petri senza tempu” Edizione Drepanum di Nino Barone – “Li cosi semplici” Edizione Il Soffio di Giovanni Grasso;

2° “In anno pestilentie” Edizione Thule di Mario G. Tamburello;

3° “U cuntu da nascita de Dei” Edizione I Buoni Cugini di Alfonso Craparo.

Saggi letterari:

1° “Una rilettura del Gattopardo” Edizione Bonanno di Federico Guastella;

2° “La lingua di Koine” Edizione JO A.L.A.S.B. di Nino Barone;

3° “Mario Gori” Edizione Abate di Marco Scalabrino.

Saggi storici:

1° “Quando i Rangers vennero in Sicilia” Edizione Medinova di Pasquale Cucchiara;

2° “Al destino non si sfugge” Edizione Fogghi di Santina Paradiso.

Sezione Folklore:

1° “La Pasqua a Lucca Sicula” Edizione Melquart di Antonio Oliveri.

Sezione Musica:

1° ex aequo: “La Sagra del Signore della nave da Luigi Pirandello a Michele Lizzi” Edizione Sinestesia di Rita Capodicasa – “Vitti na crozza – La storia della musica dei Fratelli Li Causi” Edizione Lilit Book di Giuseppe Maurizio Piscopo e Antonio Zarcone.

Sezione Fotografia:

1° “Gente Mia” Edizione Medinova di Gianfranco Jannuzzo.

Sezione Narrativa:

1° ex aequo: “Le Siciliane” Edizione Laterza di Gaetano Savatteri – “L’arte della salvezza – Storia di Marck Art” Edizione Zolfo di Carmelo Sardo;

2° “Tempo dell’anima, variabile e incerto” – Edizione Medinova di Peppe Zambito.

C’è da aggiungere che accanto al concorso letterario, sono stati consegnati diversi “Premi Speciali” destinati ovviamente a siciliani che si sono distinti nell’ambito lavorativo, sociale, artistico, sportivo, culturale, giornalistico, del volontariato.

Ecco nello specifico: Salvatore Urso (alla memoria), presidente del Gruppo comunale Aido di Favara; Lorenzo Reina (artista-pastore creatore del Teatro Andromeda); Giuseppe Cacocciola (architetto e virtuoso della fotografia); Franco Fasulo (artista poliedrico e pittore); Salvatore Fazio (giornalista Rai); Salvatore Marullo (collezionista di strumenti di comunicazione, radio storiche e strumenti musicali); Domenico Centamore (attore protagonista di “Makari”) e Tom Sinatra (musicista e virtuoso della chitarra).

MICHELE BRUCCHERI

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