I poeti sanno guardare sempre più avanti. E in occasione della presentazione del libro “L’aquilone” di Rosa Di Martino, a Santa Caterina Villarmosa, questo concetto è emerso chiaramente. Bagno di folla, grande partecipazione di pubblico presso la sala polifunzionale Guastaferro (ex Colonia).
Ne ha parlato con l’autrice, il moderatore dell’evento culturale: il giornalista Michele Bruccheri. Con un tavolo della presidenza veramente autorevole e prestigioso: il sindaco Antonino Fiaccato, i professori Adriana Valenza (docente di materie letterarie al liceo scientifico “Alessandro Volta” di Caltanissetta) e Salvatore Vizzini (già preside e anche lui docente di materie letterarie).
Una serata ricca di momenti e assai suggestiva. In apertura, la video-copertina. Un omaggio all’autrice. E poi, i vari interventi. Parole belle e importanti: poesia è eternità; la poesia richiede coraggio; la poesia è stupore; Rosa Di Martino fa battere i nostri cuori; la sua arte non è soltanto fare poesia, è essere poesia; si rimane estasiati dinanzi alla poesia.
Ed ancora: la poesia è dentro di noi, è fatta di metafore; solo la poesia dà significati; la poesia è palestra di libertà; poesia è emozione.
Nel corso dell’evento, la lettura di alcune liriche dalla voce avvolgente di Mariella Di Martino e di Ciro Gelsi, di Piero Lo Duca, Denise Cannata. Liriche intense e toccanti, applaudite dal folto pubblico. E poi, la “poesia” della danza con protagonista Giuliana Di Martino.
Le musiche sono state curate da Pasquale Ippolito. Il brano “Mani” è stato cantato da Lucia Brancato. Una sinfonia di emozioni, dunque. È intervenuta, nel finale, anche la professoressa Margherita Giunta, autrice della prefazione del volume (la copertina ospita un disegno di Cosimo Lipari).
Rosa Di Martino, visibilmente felice e soddisfatta, prima ha ringraziato e poi ha letto una poesia in dialetto: “’A lamintata”. Ad impreziosire la serata, il gruppo dei lamentatori (del quale la poetessa di San Caterina Villarmosa fa parte).
Presente il governatore Michele Pignato e diversi componenti della Confraternita Santissimo Crocifisso e Maria Santissima Addolorata. Non è mancato l’omaggio floreale alla delicata e sensibile autrice, un messaggio di Alfonso Bartolotta (missionario oblato in Togo) al quale, per beneficenza, vengono destinati i proventi del libro per i bambini poveri e sfortunati di quel lembo di terra.
Ciliegina sulla torta, il presentatore ha letto una poesia di Rosa Di Martino, inedita, dal titolo “Mare d’inverno”. La poesia, quella sera di fine dicembre, ha donato a tutti un sorso di amore e un brivido d’eternità.
MICHELE BRUCCHERI