Il capogruppo di “Riprendiamoci la Città”, Giampiero Modaffari, insieme ad altri consiglieri comunali firmatari della proposta – Ilenya Raimonda Cordaro (Scruscio), Vincenzo Naro (Tradizione e Futuro), Marco Imera e Francesca Cammarata (Pd), Mario Lupica, Chiara Fulco e Massimo Emma (Le Spighe) –, si fa promotore di un dibattito consiliare aperto al pubblico per discutere della “Rimozione della Montagna di Sterili della Miniera Bosco – Sezione San Cataldo”.
Il Consiglio comunale, si legge nella nota stampa inviata a La Voce del Nisseno, si riunirà in sessione pubblica domani, lunedì 30 settembre alle ore 18.30.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di affrontare un tema di primaria importanza per l’ambiente e la salute pubblica. La miniera dismessa di Bosco, situata nel territorio di San Cataldo, è da tempo oggetto di preoccupazioni per l’ammasso di sterili salini e altre sostanze potenzialmente pericolose.
Giampiero Modaffari e gli altri consiglieri ritengono fondamentale che il Consiglio comunale di San Cataldo, come massimo organo rappresentativo della città, “sia finalmente coinvolto nelle decisioni riguardanti la bonifica del sito e che i cittadini abbiano l’opportunità di partecipare direttamente al dibattito”, sta scritto nella nota stampa.
“Tra i principali temi che verranno affrontati durante il Consiglio comunale aperto vi sono: le attività previste per la rimozione dell’ammasso salino e la successiva bonifica del sito; le ricadute ambientali, economiche ed occupazionali che il progetto avrà per San Cataldo; la necessità di maggiore trasparenza e coinvolgimento istituzionale, finora mancato, nella gestione delle operazioni”, si puntualizza nel comunicato stampa.
“I consiglieri promotori sottolineano la mancanza di comunicazione ufficiale da parte dell’attuale Amministrazione e del Sindaco di San Cataldo, che ha gestito la questione in modo autonomo, senza un adeguato coinvolgimento del Consiglio comunale. Di conseguenza, viene ritenuto essenziale convocare un dibattito aperto, in cui sia i consiglieri sia i cittadini possano esprimere le loro considerazioni e proposte”, prosegue la nota stampa.
Dulcis in fundo: “Si invitano i cittadini, le associazioni e tutte le parti interessate a partecipare attivamente al Consiglio comunale del 30 settembre 2024 alle ore 18.30, in cui sarà discusso un tema cruciale per il futuro della città e del territorio”.
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