Sono state presentate ieri mattina le liste “Riprendiamoci la Città / Collettivo Letizia” con capolista Giampiero Modaffari e “Amiamo San Cataldo” con capolista Luigi Nocera a supporto della candidatura di Giampiero Modaffari alla carica di sindaco di San Cataldo
Modaffari ha inoltre designato i primi due assessori: sono la dottoressa Grazia Colletto e l’ingegnere Domenico Maira. Nei prossimi giorni si terrà una manifestazione per la presentazione del programma elettorale e di tutti i candidati che concorrono ad un seggio consiliare.
“È un grande onore e soddisfazione per me avere ricevuto la disponibilità di due personalità così prestigiose e competenti della nostra Comunità”, ha affermato Giampiero Modaffari, “perché l’azione della Giunta e di tutta l’Amministrazione vuole caratterizzarsi per la competenza e la vicinanza a tutta la popolazione sancataldese”.
La dottoressa Grazia Colletto, dirigente medico presso l’Asp di Caltanissetta (recentemente nominata dirigente del Distretto Socio-Sanitario di Mussomeli), “ha grande competenza nel settore sanitario e sociale e si occuperà delle deleghe relative alla Sanità ed alle Politiche Sociali”, prosegue l’ingegnere Modaffari.
Grazia Colletto dichiara: “Ricevere la proposta di un incarico di siffatto spessore basato sul criterio di scelta ‘di persona professionalmente competente e di provata esperienza’, non può che rappresentare soltanto una conferma di avere lavorato bene, nonché una grande spinta per dare sempre di più”.
“Ricevere tale proposta da Giampiero Modaffari è molto di più – continua -. E’ un’opportunità da cogliere con entusiasmo! E’ pieno coinvolgimento in un programma ricco di contenuti concreti, frutto di tanto lavoro di squadra, ma soprattutto di grande attenzione e amore per la città di San Cataldo”.
“Il nostro Ospedale ‘M. Raimondi’ è al centro del programma di questa squadra, di cui mi pregio di fare parte. Il riordino della rete ospedaliera regionale, avviato nel 2009, con la L.R. n. 5, ha ridefinito le funzioni del Presidio, che è stato, pertanto, oggetto di un processo di rimodulazione dei servizi, previsti all’interno dei Documenti di Atto aziendale dell’Asp”.
“Purtroppo, nel tempo, alcuni di questi servizi hanno subito un arresto o una mancata implementazione, determinando una configurazione dell’assetto ospedaliero non in linea con quanto programmato. Pertanto sarà nostra cura di attenzionare alla Direzione Strategica dell’Asp tali criticità, al fine di ottenerne la risoluzione e la piena attivazione di tutti i servizi previsti (PTA, Risonanza, Attività di Day Surgery, potenziamento radioterapia e diagnostica per immagini, polo oncologico”), argomenta la dottoressa Colletto.
“Altresì, la ‘realizzazione di interventi di Integrazione Socio-sanitaria e di Inclusione sociale’” è uno dei punti chiave, del Programma. E questo è l’ambito in cui potrà essere messa a frutto tutta la mia conoscenza ed esperienza professionale. L’obiettivo è quello di costruire un sistema dei servizi sociali che sia sempre più effettivo strumento di benessere e sicurezza per la nostra comunità sancataldese”, osserva l’assessora in pectore.
“La pandemia da Covid-19 ha confermato il valore universale della salute, la sua natura di bene pubblico fondamentale e la rilevanza dei servizi sanitari pubblici – sottolinea -. Sappiamo tutti che il principale problema nella realizzazione di programmi è la carenza di risorse economiche a disposizione. Ma una vera opportunità ci viene offerta dal PNRR, che prevede specifiche azioni, ma soprattutto appositi finanziamenti. Il PNRR rivolge particolare attenzione soprattutto alle fasce più deboli della popolazione che, più delle altre hanno risentito di questo periodo di pandemia”.
Ed ancora: “Quindi grande attenzione alle Fragilità, sia in termini di salute, sia in termini di povertà. Attueremo, pertanto, una politica del fare a sostegno delle famiglie, dei minori, delle persone con gravi disabilità e degli anziani non autosufficienti. Si gioca qui la grande scommessa! Riuscire a utilizzare le risorse economiche provenienti dal PNRR e da altri fondi europei o nazionali (‘Piano Nazionale degli Interventi Sociali 2021-2023’; Legge di bilancio 2021 (L. 178/2020) all’interno del Fondo di solidarietà comunale; Fondo non autosufficienza, all’interno del primo Piano triennale nazionale 2019-2021)”.
Infine: “Tutto dovrà passare attraverso la predisposizione di appositi progetti, che dovranno rispettare specifiche modalità e iter procedurali. Ritengo che anche in questo ambito potrò dare un valido contributo, in quanto ho seguito un iter formativo specifico ed esperienza sul campo – conclude la dottoressa Colletto -. Ma ogni programma e ogni azione che saranno portate avanti potranno avere una reale concretizzazione perché so che insieme a me c’è e ci sarà una grande Squadra, che crede fortemente in questo percorso”.
Il secondo assessore comunale designato è l’ingegnere Domenico Maira. Giovane quarantenne, libero professionista ed imprenditore ha ricoperto in passato anche la carica di consigliere comunale e si occuperà delle deleghe relative ai Lavori Pubblici, Urbanistica ed Ambiente.
“Sono onorato di aver ricevuto una designazione così importante del mio Paese tanto più per la logica seguita in questa scelta dal candidato sindaco Giampiero Modaffari, dettata esclusivamente dalla ricerca di professionalità e competenze da mettere al servizio di tutti i concittadini e non da considerazioni di mera natura politica”, dichiara Maira.
“È il momento di fissare degli obiettivi concreti e puntuali e lavorare con entusiasmo e dedizione per il raggiungimento degli stessi superando ogni sterile divergenza politica e sociale – evidenzia -. Tra questi obiettivi sicuramente l’accesso ai fondi della comunità europea legati al PNRR; è necessario individuare da subito le modalità operative anche attingendo da appositi elenchi regionali di professionisti per la redazione di progetti esecutivi. Avere le idee giuste e trasformarle in progetti concreti in tempi brevi è la grande sfida che il piano nazionale di ripresa e resilienza ci offre”.
E conclude: “Grande attenzione bisogna prestare al centro storico affinché lo stesso non sia più un peso bensì un’opportunità per il nostro paese; è necessario un piano di intervento di più ampio respiro possibile e non legato a interventi singoli o puntuali spesso legati a situazioni emergenziali come pericoli per la pubblica incolumità. Ebbene spero di mettere a disposizione della collettività le mie conoscenze in ambito di urbanistica e di lavori pubblici, settori nei quali ho sempre lavorato specializzandomi dopo la laurea anche tramite la frequenza di appositi master”.
“In tutto questo so di non essere solo bensì di fare parte di una grande squadra di professionisti con a capo un candidato sindaco che in termini di capacità e competenze tanto ha dato e darà alla nostra comunità”, riassume l’ingegnere Domenico Maira.
MICHELE BRUCCHERI
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