La professionalità costituisce, in questo scenario di incertezze, l’unico investimento sicuro sul quale puntare “per sempre” (di Stefano Greco)
Riesi nel 2022 celebra 375 anni dalla sua fondazione. Mentre commemora 275 della consacrazione della Chiesa Madre, insignita nel nome di Basilica Minore per la devozione alla Madonna. Attrazione per visitare Riesi sono i castelli della provincia in particolare quelli dell’ex Principato di Butera, il Museo della Miniera Trabia-Tallarita, le Chiese, il Mare ed il Sole… La religione prevalente è quella cattolica. La Curia ha insediato i Salesiani di Don Bosco nell’isola al fine di riconvertire quanti aderivano ad altre religioni.
Domani, domenica 13 Marzo 2022, sarà una giornata significativa. Nella Parrocchia di San Giovanni Bosco, luogo dove si cresce come cristiani, per mezzo dei Sacramenti, che lì vengono amministrati. Si celebra il 34° anno di Ordinazione Sacerdotale di Don Carmelo Buccieri, in un nostro dialogo esprimeva un suo lieto pensiero “Quando ho celebrato il 25° anno di sacerdozio mi trovavo con un mio confratello, oggi dopo 34 anni, in questa parrocchia, attorniato da tantissimi cristiani e dalla presenza del Vescovo”, il nostro Vescovo Rosario Gisana, nominato il 27 febbraio 2014 da Papa Francesco, vescovo di Piazza Armerina, come suo motto episcopale ha scelto “Mitis humilis corde”, che tradotto vuol dire “Mite ed umile di cuore”.
A maggio del 2018 annunciava alla diocesi, la visita pastorale di Papa Francesco, che si svolse il 15 settembre. Don Carmelo Buccieri, da un anno e mezzo è parroco a Riesi, nella parrocchia di San Giovanni Bosco, dove difronte alla stessa parrocchia, è stato innalzato un monumento a Don Bosco per l’azione sacerdotale dei suoi figli. Il Vescovo Mons. Vincenzo Cirrincione, in nome del popolo di Dio, proclamò Patrono secondario di Riesi, San Giovanni Bosco.
La parrocchia è una scuola di vita cristiana che si celebra con l’annuncio del Vangelo, la catechesi di cui la nostra parrocchia ha 250 ragazzi ed è condotta da 27 catechiste ed altri gruppi di preghiera. La parrocchia si fonda sulla comunione, sulla partecipazione, sulla corresponsabilità e di conseguenza sulla testimonianza fino al perdono. Come dovere su cui si fonda l’essere cristiani. La pandemia ha costretto a rimanere a casa ma come esprime meglio don Carmelo: ha mortificato le attività parrocchiali, compresa la catechesi, che finalmente iniziano a riprendere i loro spazi.
Dalla comunione nasce la missione, essere una comunità che evangelizza, facendosi carico dei problemi del territorio, del prossimo, la missione riguarda il mondo in un momento storico come questo. La pandemia ed adesso venti di guerra…
Missionari come Padre Carmelo in Madagascar (Paese dell’Africa Orientale) per 27 anni, tornato nel 2017 in Sicilia. Dall’agosto del 2020 a Riesi, missionario nel nostro paese, nel nostro ambiente, in rispondenza della parola di Dio ed alle esigenze che induce alla fratellanza ed al servizio degli uni verso gli altri.
A Riesi cambieranno i nomi, le date, le situazioni, ma resta la complessità di una società che dopo i tanti sacrifici chiede un’ascesa sociale, religiosa, per il suo totale riscatto. Ricordando il mio precedente articolo “I terribili venti di guerra”: Il sistema di difesa è un diritto e un dovere anche per la Russia, che deve difendere il proprio territorio, il suo popolo, il suo potere.
My friends speriamo a negoziazioni tra Ucraina, Nato e Russia trovino accordi definitivi e potremmo ritornare alla nostra vita, con novità tecnologiche innovative come il Lavoro Agile: turni di lavoro autonomi, in sede lavorativa meno giorni a settimana e possibilità di lavoro anche comodamente in estate al mare… Happy Birthday al nostro Don Carmelo.
FELICIA ISABELLA BUTERA
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