Raccolta farmaceutica a Serradifalco. Da venerdì prossimo, 7 febbraio, a giovedì 13 febbraio. Una settimana importante per la comunità e per i volontari dell’associazione “Don Pino Puglisi onlus” di cui è presidente il sacerdote Salvatore Randazzo.
Con questa ennesima raccolta farmaceutica a Serradifalco si intende sensibilizzare la collettività. I volontari daranno indicazioni chiare e precise agli utenti che recandosi presso le due farmacie cittadine acquisteranno medicinali.
Sin dall’inizio, tra l’associazione e le due farmacie serradifalchesi si è creata una proficua collaborazione. Una intelligente sinergia in favore del territorio. Consiste in una semplice donazione che i cittadini potranno fare in favore del Banco Farmaceutico (a livello territoriale, Caltanissetta ed Enna, è responsabile provinciale Filippo Iannello).
La realtà associativa guidata da padre Randazzo è il tramite per dare risposte ai bisognosi del territorio. “Vieni in farmacia – si legge nella locandina – e dona un farmaco a chi ha bisogno, perché nessuno debba più scegliere se mangiare o curarsi”.
C’è una tipologia di farmaci, una sorta di tabella, che sono assai utili per coloro che vivono una situazione, momentanea o permanente, di disagio economico. Tramite questa raccolta solidale, si lenisce la preoccupazione di tante famiglie.
Alle famiglie bisognose, richiedenti, l’associazione “Don Pino Puglisi onlus” farà avere dunque i farmaci che servono. Attraverso la generosità dei cittadini più fortunati si donano gratuitamente farmaci alle famiglie che ne faranno richiesta, nominativi di cui dispone la struttura associativa.
Piccoli gesti di solidarietà che sono di pregevole valore. Un impegno concreto per la comunità. Una vera e propria vicinanza, fatta di generosità pratica. In favore del territorio che è fatto di persone. E Serradifalco, da sempre, ha mostrato un singolare spirito di appartenenza, di comunità.
Il Banco Farmaceutico raccoglie e recupera farmaci, da donatori ed aziende, per distribuirli poi ad oltre 1.800 enti assistenziali che si prendono cura di chi vive in condizioni di vera povertà, purtroppo sempre più crescente e diffusa.
MICHELE BRUCCHERI
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