Che cosa vuol dire per un giornale festeggiare i suoi vent’anni di pubblicazione? Significa che il giornale per 20 anni ha fornito informazioni, ha aiutato a conoscere meglio la realtà, ha sostenuto il senso di comunità, ha sollecitato le persone a mettersi in relazione con il mondo, a situarsi nel proprio tempo con una chiara identità. La diffusione della conoscenza un tempo era affidata in buona parte alla trasmissione orale e scritta, oggi avviene sempre di più attraverso la comunicazione tecnologica.
Questo non significa che il rapporto personale, la testimonianza diretta, la comunicazione tradizionale sia sparita. Tuttavia, nell’epoca dei social non siamo più sicuri se la valenza della comunicazione sia quella di creare rapporti, trasmettere conoscenze e valori o piuttosto rendere la realtà ancora più indecifrabile per via delle fake news o per il potere crescente dei prezzolati influencer. Oggi, sempre di più, le idee che ci formiamo sul mondo e sulla vita, dipendono dal “pensiero unico” diffuso da sofisticati mezzi di comunicazione a servizio di potentati di va-rio genere.
Per questo c’è la necessità che ci siano anche strumenti di comunicazione locali, “tradizionali”, che sappiano crescere e sviluppare un pensiero schietto, umile e possibile critico. I giornali come La Voce del Nisseno hanno un’identità chiara, libera, veritiera. Un’identità che non scivola nel mero provincialismo o di affondare nelle acque dell’autoreferenzialità.
D’altro canto tutto questo è provato dalla sua storia ventennale. Se vive ancora è perché svolge una funzione sociale accettata dagli operatori economici, dalla politica locale, dalle associazioni culturali e da chi la legge con piacere e curiosità.
Naturalmente tutto questo nasce dall’abnegazione e dall’estro di Michele Bruccheri, direttore del giornale.
Allora, auguri vivissimi a La Voce del Nisseno. Sono sicuro che i prossimi anni dimostreranno, ancora una volta, la dedizione per il racconto delle notizie, piccole o grandi che siano. Ancora sinceri auguri Michele.
PASQUALE PETIX
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