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SERRADIFALCO, MICHELE LATTUCA: «IL KOSHIDO COME VITA»

 L’ANNIVERSARIO. Venti anni fa, il maestro di arti marziali fondava la sua scuola per intraprendere il viaggio dentro se stessi. E per riflettere sul bene sacro del tempo. Ecco il suo intervento

SERRADIFALCO, LA VRISCA: L’AZIENDA LEADER NELLA PRODUZIONE DEL MIELE E DELL’APICOLTURA

Forza motrice della struttura è il giovane imprenditore Nicola Alessandro Gruttadauria

CALTANISSETTA, LA COMUNITÀ PER MINORI CHE È LABORATORIO D’INTEGRAZIONE PER GIOVANI MIGRANTI

LA STRUTTURA. Dodici persone trovano accoglienza, assistenza e cura. Il direttore è Sergio Territo

LA STORIA COME PASSIONE

CULTURA. Un gruppo di studiosi nisseni dà vita ad una rivista semestrale di «Studi storici siciliani». Pubblicato già il terzo numero, diretto da Filippo Falcone
Alcune socie della Fidapa di Serradifalco

SERRADIFALCO, LA FIDAPA IN CAMPO PER AIUTARE IL PROSSIMO CON «UN SORRISO PER TELETHON»

LA SOLIDARIETA’. La presidente Valentina Volo annuncia anche un convegno sul fenomeno del bullismo che coinvolgerà il mondo della scuola e le famiglie

«FAR CRESCERE LA PIANTA DELLA MUSICA COLTA»

EVENTI. Con tenacia, Luigi Petix e Luigi Sferrazza promuovono una serie d’iniziative di notevole spessore. Di recente, le esibizioni con il violinista Alessandro Borgomanero e l’oboista Gabriele Palmeri

SERRADIFALCO, RICORRENZA DELL’8 MARZO

Grande successo al meeting presso Palazzo Mifsud tra riflessioni e arte
aal tavolo ospiti conferenza

SANTA CATERINA VILLARMOSA, BAGNO DI FOLLA PER IL LIBRO DI POESIE

Partecipazione e apprezzamento per il volume a firma di Rosa Di Martino

NON AVER PAURA DI CHIEDERE UN ABBRACCIO

Viviamo in un'epoca complicata e complessa. Indubbiamente. Nelle scorse settimane, prima dei tragici fatti di Parigi, ho presentato una lodevole iniziativa culturale con un notevole impatto sociale. Ovvero l'inaugurazione dell'ambizioso progetto “Sportello Servizio di Consulenza Pedagogica”. Con un parterre di ospiti assai qualificato e autorevole...

UNA QUESTIONE DI IDENTITÀ

A un dirigente, nel variegato mondo della scuola italiana, è venuto in mente di  trasformare il Natale in una festa legata all'avvicendarsi delle stagioni. Si è immaginata una più “laica” Festa d'Inverno, da celebrare il 21 gennaio. Per non offendere la sensibilità, di chi non è cristiano, si scomoda “l'inverno” richiamando i miti e le leggende.