Dopo l’incendio dello scorso anno, a San Cataldo, divampato presso i locali della Radiologia del presidio ospedaliero Maddalena Raimondi, sono state ultimate “le procedure manutentive straordinarie – chiarisce una nota stampa dell’Asp nissena – e la nuova Tac viene messa in funzione”.
Sono stati eseguiti tutti i lavori di bonifica e la rimozione delle parti danneggiate con successivo ripristino delle aree colpite, oltre all’installazione della nuova Tac, appunto, che è già in uso per l’esecuzione degli esami.
È nell’ambito del Piano di Ammodernamento delle Grandi Apparecchiature Sanitarie che si prevede, inoltre, l’installazione del nuovo Acceleratore Lineare alla Radioterapia dal valore di ben 2.367.349 euro.
Un macchinario di ultima generazione utilizzato per il trattamento dei pazienti oncologici, puntando ad una maggiore precisione ed efficacia in totale sicurezza.
“Mentre 29.585 euro dei Fondi stanziati hanno consentito l’installazione del nuovo Ecotomografo Multidisciplinare, già in uso alla Radiologia dell’Ospedale di San Cataldo”, evidenzia il comunicato dell’Asp di Caltanissetta.
Hanno avuto inizio, sempre presso lo stesso presidio ospedaliero sancataldese, anche i lavori per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità, per il quale è stato finanziato un importo di 2.000.835 euro e che avrà sede al secondo piano del padiglione C del nosocomio. 
Saranno presenti così entrambe le strutture “previste dal DM77/2022 e finanziate dal Pnrr a potenziamento dell’Assistenza Sanitaria Territoriale. Oltre all’Ospedale di Comunità, anche la Casa di Comunità verrà realizzata a San Cataldo nei locali dell’ex Poliambulatorio con una spesa di 1.120.000 euro”.
MICHELE BRUCCHERI
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