Non è guerra all’Ucraina, ma all’Occidente. Stando così le cose non si fermeranno, l’Occidente decida di che morte deve morire. Da più parti giunge l’invito ad approfondire gli argomenti e a non limitarsi alle notizie che si leggono sui giornali, ho colto l’invito iniziando la ricerca così da capire meglio il progetto russo.
Ecco a chi si rifà Putin e di conseguenza i suoi tifosi occidentali. Dall’approfondimento viene fuori, con chiarezza che tutto ciò che viene detto in questo periodo risulterebbe falso, la guerra quindi non mirerebbe a una revisione geopolitica territoriale, ma perseguirebbe un progetto già definito che avrebbe una sua teoria, lo sviluppo di un nuovo ordine mondiale governato dalla Russia.
Quindi? Il pericolo che correrebbe la Russia, se l’Ucraina dovesse entrare nella Nato, non esisterebbe, bensì sarebbe l’Ucraina il primo obiettivo del tentativo messo in atto dalla Russia di ristabilire un nuovo ordine mondiale.
L’obiettivo è chiaro, abbattere il mondo occidentale, reo di aver dato troppa libertà sia ai Popoli, sia al singolo individuo, sia come organizzazione sociale complessiva. Adesso il disegno è chiaro e comprendo molte cose, insomma si prefigura un nuovo Hitler.
La storia, lo sappiamo, è ciclica, quindi si ripete, difatti abbiamo davanti a noi il tentativo di restaurare un nuovo sistema Politico, Sociale, Culturale e Religioso che si rifà al passato. Si vorrebbe ripartire dalle Crociate.
Su alcuni aspetti potrei essere d’accordo, ma certamente su una cosa non lo sono, e mai potrei esserlo, realizzare quest’idea attraverso la guerra e il genocidio distruggendo così intere popolazioni. Questa guerra iniziata in Ucraina, de facto, tende a sovvertire, l’assetto Politico, Sociale ed Economico attuale.
L’obiettivo chiaro: è distruggere l’Occidente, ma il fatto grave è che questo obiettivo passi attraverso una guerra mondiale, che non salverebbe nessuno. Insomma, Putin è il nuovo Hitler.
Se tale nuova idea di Stato passasse attraverso un’azione culturale, che lasciasse i Popoli liberi di decidere sul proprio destino, sarebbe cosa ben diversa.
Putin attratto dal disegno diviene il protagonista di questo obiettivo. A questo punto, dire attenti alla stampa, attenti da dove arrivano le notizie lo dico io, perché tantissimi parlano di questa guerra, spiegando e giustificando le mosse della Russia partendo da una necessità di organizzazione Geopolitica, mentre in realtà non lo è.
Ci vogliono imbrogliare e purtroppo molti ci stanno cascando. C’è il pensiero di un nuovo ordine mondiale. Ecco da chi è ispirato Putin, che passa da tiranno a strumento di precisi obiettivi; dunque, una pedina; un’arma del nuovo progetto costruito nel Kgb, il migliore dei militari senza scrupoli.
Giuseppe D’Angelo
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