L’associazione “Piccoli Battiti” nasce per proteggere i cuori più deboli, ed è la sintesi di una storia grigia che diventa un sorriso. Tutto nasce da due semplici genitori: Rosaria e Tommaso. Una storia di un piccolo cuore che vuole continuare a battere senza arrendersi, una storia tra le tante ma che tocca il profondo del cuore, quella del piccolo Lorenzo, un bimbo che nel 2014 – giorni prima del suo quarto compleanno – viene colpito da una brutta crisi cardiaca, e poi un’altra e un’altra ancora fino al 2016 quando riesce a salvarsi da una sesta devastante crisi che stava per portarlo via.
I continui viaggi della speranza verso l’ospedale Bambino Gesù di Roma già dal 2014, portano i genitori di Lorenzo a conoscere tra i corridoi della speranza “La Stella di Lorenzo Onlus” (il nome è un caso, ma il caso non esiste) venendo colti da mille coincidenze che coincidenze non sono; Tommaso e Rosaria iniziano a collaborare con la Onlus “La Stella di Lorenzo” fondata a Roma da Maurizio Fabbri, un genitore che nel 2012 perde il suo Lorenzo di 19 anni per una cardiomiopatia aritmogena.
La Stella di Lorenzo effettua screening elettrocardiografici gratuiti negli istituti scolastici per tutti i bimbi in età scolare, nel Lazio cooperando con l’ospedale Bambino Gesù di Roma e in Lombardia con l’ospedale Niguarda di Milano.
I genitori del piccolo Lorenzo Occhipinti durante la malattia del loro bambino e grazie alla loro tenacia riescono a portare questo progetto in Sicilia e da semplici genitori insieme ad un gruppo di sostenitori riescono ad acquistare un elettrocardiografo e creare una squadra di infermieri volontari che “prelevavano i tracciati ecg nelle scuole e li trasmettevano in telemedicina all’ospedale Bambino Gesù, per poi coinvolgere anche cardiologi siciliani”.
Grazie alla Stella di Lorenzo Onlus vengono effettuati migliaia di screening cardiaci in vari comuni della provincia di Palermo come ad esempio: Trabia, Altavilla Milicia e varia scuole del comune di Palermo; sono istallati tanti defibrillatori e formate squadre di primo soccorso BLSD.
“Piccoli Battiti” nasce inizialmente come progetto comune nell’ottobre 2019, dalla sinergia di Onlus del Lazio e della Sicilia che hanno siglato un accordo di collaborazione autofinanziando il progetto. Per poi diventare una vera e propria associazione di promozione sociale in data 9 marzo di quest’anno.
Ad oggi in Sicilia, tra l’attività de “La Stella di Lorenzo” e il progetto di collaborazione con altre Onlus si è riusciti a controllare circa 7.000 cuoricini scoprendo anche importanti anomalie e salvandone 13 (operati in strutture ospedaliere fuori regione) e continuata l’opera di cardio protezione delle scuole.
Non parliamo di numeri ma di nomi, come Sophia, Martina, Katia, Lorenzo, Claudio, Francesco… Provando ad immaginare queste storie con gli occhi di un bambino, “agli occhi di un bambino quando arriva un problema il mondo sembra ancor più grande e spaventoso, ma loro continuano a riempire quel mondo di colori sogni e sorrisi. Ed è proprio questo ciò che dobbiamo proteggere, perché molti a volte perdono il ritmo e per continuare a vivere hanno bisogno dell’aiuto dei nostri cuori più grandi”.
“Quando si viene investiti da un problema il primo sentimento di solito è quello della paura, poi la rabbia: ‘perché proprio a me?’ Ma la cosa più importante è la reazione, la nostra è stata quella di dar forza ad un sentimento, quello dell’amore, l’amore verso gli altri”, dichiarano a La Voce del Nisseno (versione online) Tommaso e Rosaria.
“Questa storia, la nostra triste storia, nasce da una cosa brutta trasformatasi in bella – concludono all’unisono -. La sofferenza di un piccolo cuore ha dato a tanti la forza di lottare, salvando tante vite. In fondo tutto parte da lì, parte da un piccolo battito, ed è proprio per questo che lo facciamo: per ogni battito, per ogni singolo piccolo battito, che unisce tutti noi”.
MICHELE BRUCCHERI
LEGGI ANCHE: DEBORA CAPRIOGLIO: «HO SANGUE SICILIANO NELLE VENE»