L'autore con la copertina del libro

Fisico di formazione, Elio Sabia ha ricoperto il ruolo di ricercatore presso i Centri di Ricerca ENEA di Frascati e di Portici e di docente presso scuole internazionali specializzate nella cultura scientifica all’interno della Nato e del Centro Ettore Majorana.

Inoltre, è autore di libri specialistici e ha pubblicato numerosi articoli scientifici su riviste di rilevanza nazionale e internazionale. Di recente, si è dedicato alla scrittura di romanzi, facendo il suo esordio nel 2017 con il libro “L’incoscienza del tempo” pubblicato da DrawUp.

Nel 2021 ha pubblicato “Initium” con la stessa casa editrice, e di recente ha pubblicato “Vite sospese” con Europa Edizioni.

Benvenuto a “La Voce del Nisseno”!

Grazie per l’invito.

Per diversi anni si è dedicato alla cultura scientifica come formatore, ricercatore. In breve ci descrive la sua carriera, che sicuramente risulta interessante e ricca di esperienze?

Sono stato ricercatore presso i Centri di Ricerca ENEA di Frascati e di Portici occupandomi in particolare dello sviluppo di macchine acceleratrici di elettroni, di progettazione e misure di speciali strutture magnetiche ad alto campo magnetico, di design teorico e sperimentale di Laser ad elettroni liberi. Invitato a convegni e congressi internazionali per discutere lo stato di avanzamento di progetti in collaborazione con altri laboratori di ricerca nel mondo, ho avuto la possibilità di tenere lezioni a Scuole Internazionali della NATO, al CERN di Ginevra e al Centro Ettore Majorana per la Cultura Scientifica di Erice.

E poi?

Nella mia lunga carriera ho seguito laureandi per lo sviluppo di tesi sperimentali nonché teoriche. Appassionato della Matematica, sono stato professore a contratto alla Facoltà di Architettura della Università Federico II di Napoli, tenendo corsi di Algebra, Geometria e Analisi Matematica.

Ha pubblicato libri specialistici e testi su riviste scientifiche…

Ho pubblicato oltre 180 articoli scientifici su riviste internazionali ricevendone numerose citazioni. Sono coautore di un libro specialistico sulla “Fisica degli acceleratori di particelle e Laser ad elettroni liberi” e di un libro di “Metodi matematici per fisici”, entrambi a diffusione internazionale. È in corso di pubblicazione “Elementi di Calcolo Applicato” testo universitario per il corso di laurea in Ingegneria.

Da pochi anni sta finalmente realizzando il suo sogno nel cassetto, un desiderio giovanile che aveva accantonato a causa del suo intenso impegno dedicato alla ricerca scientifica…

Alcuni anni fa ho accettato la sfida di dedicare una parte del mio tempo libero alla realizzazione di un sogno che avevo nel cassetto, quello di cimentarmi nella scrittura di opere di narrativa. Era un desiderio giovanile che veniva sempre accantonato anche se mai sopito. La gestazione del mio primo romanzo è stata lunga, ho impiegato circa tre anni per terminarlo, l’inerzia era notevole e forse anche le motivazioni non molto forti, poi è cambiato tutto.

In che misura la sua carriera nel campo scientifico ha influito sulla passione per la narrativa?

Nel campo della ricerca scientifica lo spirito creativo è fondamentale perché permette di affrontare problemi nuovi vedendoli anche sotto una luce diversa, ovviamente sempre considerando il bagaglio culturale acquisito. Non sempre gli obiettivi vengono raggiunti, ma è proprio questo lo spirito della ricerca, niente è mai dato per scontato. Questo modo di pensare e di approcciare i problemi mi è stato utile nell’entrare in un campo che certamente non era nella mia sfera di influenza e di conforto. Ho letto molto sia romanzi di fantascienza che thriller, ma non ho disdegnato romanzi tradizionali e soprattutto ho letto diversi classici della letteratura internazionale.

I primi due romanzi, pubblicati con Edizioni DrawUp, sono thriller: il primo dal sapore esoterico, l’altro d’amore…

“L’incoscienza del tempo”, il mio romanzo d’esordio dal titolo inquietante, è un testo che racchiude più generi narrativi, dal thriller più cupo al romanzo esoterico, dall’investigazione gialla al racconto d’amore. è una storia che tra flashback e continue alternanze temporali, rilancia e celebra, tra entusiasmi giovanili e riflessioni dell’età matura, la forza dell’amore che si rende immortale ed eterno. Il romanzo “Initium”, che rappresenta il seguito di “L’incoscienza del tempo”, fa parte di una trilogia. è una storia a chiare tinte fantasy-thriller in cui i misteri di antiche dimore e le leggende che ruotano intorno a esse fanno da sfondo a una trama fitta di avvenimenti in cui si inserisce un amore apparentemente impossibile osteggiato dalle insidie di un mondo avverso manifesto con oscure presenze.

"Vite sospese"
L’autore con la copertina del libro

E veniamo ora al suo ultimo lavoro, “Vite sospese”, pubblicato da Europa Edizioni. Questo romanzo si differenzia dagli altri in quanto si tratta di un romanzo di formazione, la cui trama ricca di avvenimenti si svolge in un contesto storico.

Con “Vite sospese” ho cambiato registro e mi sono cimentato in un romanzo di formazione in cui le vicende storiche fanno da sfondo a una trama fitta di avvenimenti in cui si inseriscono, intrecciandosi, le vite dei personaggi. Per i temi trattati, senza appesantire e distogliere il lettore dal flusso narrativo, quali le emigrazioni italiane in America, le tragedie della seconda guerra mondiale, la rinascita nel dopoguerra, il romanzo è stato inserito nel progetto “Lo Scaffale della Memoria” che racchiude opere che lasciano alle nuove generazioni una testimonianza “per non dimenticare”.

“Vite sospese” è un romanzo, ricco, originale e caratterizzato da più dimensioni temporali. Si potrebbe definire un metaromanzo, in cui i protagonisti Mario e Gennarino sono coinvolti di due storie che si incrociano grazie al caso. Il romanzo mescola diversi momenti storici con intrecci esistenziali drammatici, avventurosi, sentimentali, intimi, tragici… ce ne parla?

Avevo il desiderio di raccontare una storia che fosse a cavallo della seconda guerra mondiale e che giungesse ai giorni nostri, che contenesse una storia di emigrazione e di riscatto. Volevo inserire nelle vicende una storia che si svolgesse in parallelo nell’epoca moderna. Quindi legare due protagonisti vissuti in epoche diverse attraverso una struttura letteraria che lo permettesse: nasce così l’idea di un metaromanzo.

Prosegua pure…

Il giornalista Mario viene in possesso di una piccola valigia nella quale trova una raccolta di quaderni numerati e con la copertina nera. Incuriosito e impaziente apre il primo quaderno, comincia a leggere, prende appunti e infine decide che la storia del ragazzo Gennarino vissuto a Napoli negli anni ’30 del secolo scorso, autore di quei quaderni, merita di essere condivisa. Se ne appassiona e ne nasce un romanzo. Mario durante la scrittura del romanzo è angosciato dalle frustrazioni di una vita per niente semplice, complice anche la compagna Camilla, ma è anche spronato dalla speranza che l’arte dello scrivere lo porterà lontano a raggiungere traguardi inimmaginabili.

Continui…

I personaggi del romanzo sono la voce dei manoscritti ritrovati e pertanto vengono a delinearsi con più o meno evidenza. In particolare i personaggi femminili assumono le caratteristiche che ben si armonizzano con le storie che racconto. Alcune di esse hanno il fascino del mistero perché la loro apparizione avviene, a esempio, in un ricordo del capitano Andrew Ferguson: Maria, figura evanescente e struggente. Ci sono personaggi femminili principali e altri assolutamente secondari, ma anche per questi ultimi ho dedicato una certa attenzione nel delinearne il carattere e l’importanza nella scena narrativa. E poi ci sono Irina e Rachele, personaggi centrali della storia. Irina, donna passionale e travolgente che ispira anche profonda tenerezza, è il grande amore di Gennarino, un amore apparentemente impossibile racchiuso nel contesto dell’emigrazione italiana in America. In circostanze drammatiche e in modo casuale entra (o meglio rientra) in gioco l’altro grande amore di Gennarino, Rachele.

Interessante…

Rachele è sognatrice, mite e paziente. Gennarino e Rachele sono due anime gemelle, divise da una distanza sociale che solo l’eccezionalità della guerra riesce a colmare e sarà anche la guerra che li dividerà ancora una volta: “Vite sospese”. è il mistero il filo conduttore di questa storia densa di sfumature e lambita di attimi, reali e tangibili, di profonda umanità. La storia si fonde con la storia stessa e altre storie. La cura del tempo e dei suoi segreti, la furia di un tempo che si piega agli eventi e ne coinvolge i protagonisti, senza chiedere loro il permesso. Lasciandoli lì, sospesi, come il titolo rimarca con velata emozione. Sospesi sono i rapporti, sospese le relazioni, sospese le distanze che solo un futuro, sconosciuto e generoso, piò richiamare al moto e al ricongiungimento. Nel libro, senza mancare di tingere la realtà di toni forti come quelli che spesso compongono la quotidianità, lancio un messaggio di speranza verso la rinnovata forza d’animo.

Quando è scattata la scintilla che ha riacceso la sua passione per la scrittura?

Ricordo la data, era il 2014. Ero venuto a conoscenza che una persona che avevo frequentato in passato aveva pubblicato un romanzo; fu la scintilla che accese in me il desiderio, troppe volte accantonato, di tuffarmi in quella nuova avventura.

Sono previste presentazioni dell’opera? Se sì, dove e quando?

Ho già fatto diverse presentazioni a Napoli sia in librerie che in salotti letterari. Ho partecipato al Salone Internazionale del Libro di Torino e a Fiere del libro a Napoli e ho partecipato a programmi radiofonici e televisivi nelle rubriche dedicate ai libri. Dopo l’estate continuerò a partecipare a salotti letterari con i quali ho già preso accordi ma non ho ancora le date. Infine ho in programma di partecipare ai Dandy Caffè letterari un po’ in giro per l’Italia

Dove si può acquistare il romanzo?

“Vite sospese” è disponibile su tutti gli store digitali online, da Amazon a Feltrinelli, Mondadori, Rizzoli, IBS… e ovviamente ordinabile anche in tutte le librerie d’Italia con tempo di attesa di un giorno.

Nuovi progetti in futuro?

Ho intenzione di esplorare altri generi letterari, in particolare un fantasy puro e poi un thriller con venature un po’ fuori dagli schemi tradizionali. Per il fantasy, ho già scritto una ventina di capitoli e poi ho deciso di metterlo in letargo per dedicarmi al thriller. Non è il solito poliziesco (commissario, ispettore, capitano…) ma rientra tranquillamente nel genere. Ho già scritto alcuni capitoli e sarà terminato, spero, nel 2023. Poi ho in mente un altro romanzo d’amore struggente, ma questa è un’altra storia. Infine intorno al romanzo “Vite sospese”, che sta riscuotendo un forte interesse da parte dei lettori e che ha ricevuto diversi premi nei concorsi letterari, stanno nascendo nuovi progetti.

Complimenti e ad maiora!

Grazie per avermi dato l’opportunità di raccontare qualcosa di me.

DANIELA VELLANI

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