Ai nastri di partenza giovedì prossimo, 16 novembre, il primo Workshop GreenMatch a Napoli. Un progetto ideato e organizzato dalla professoressa Vincenza Faraco. Si terrà presso l’aula magna (alle ore 9) del Campus di San Giovanni, nel capoluogo partenopeo.
La docente universitaria è anche coordinatrice della Task Force di Ateneo (TFdA) in BioEconomia Circolare (BEC) dell’Università degli Studi Federico II di Napoli.
“L’iniziativa nasce in risposta alle difficoltà delle aziende del Sud ad agganciarsi al volano del Green Deal – portate alla luce dai tagli del 50% dei fondi PNRR – che amplificano gli effetti già preoccupanti della crisi energetica e delle materie prime, rendendo necessaria un’azione coordinata e strutturata di supporto, fondata sulla scienza e sul dialogo con le realtà industriali che già realizzano le best practices”, spiega al microfono de La Voce del Nisseno (versione online).
“All’indomani del settembre più caldo di sempre, innovare in modo etico e sostenibile – prosegue la docente universitaria – rappresenta la chiave di volta per affrontare la sfida dello sviluppo economico e quella della decarbonizzazione, e l’unico modello economico che può consentire questo è quello circolare”.
Questa rivoluzione ambientale copernicana richiede una profonda trasformazione dei sistemi produttivi e organizzativi delle imprese in termini di sostenibilità e circolarità, a cui non tutte le imprese sono, però, preparate, evidenzia ancora la professoressa Vincenza Faraco.
“Per questo – in una logica di raccordo con le altre numerose iniziative di eccellenza in ambito economia circolare – si vuole avviare un percorso finalizzato a creare un match tra i fabbisogni delle aziende, le innovazioni, le opportunità di finanziamenti e agevolazioni e la salvaguardia ambientale”, sottolinea.
Con questa finalità, dunque, giorno 16 novembre si inaugura il ciclo dei workshop GreenMatch. E continua: “Si intende diffondere gli sforzi che realtà imprenditoriali di eccellenza a livello internazionale stanno compiendo per realizzare la rivoluzione circolare dei processi e prodotti necessaria al raggiungimento dei target della decarbonizzazione e della sostenibilità”.
Ed ancora: “Mettere a confronto scienza e industria per approfondire le sfide dell’innovazione circolare delle aziende; stimolare un confronto allargato con gli stakeholder imprenditoriali, finanziari e governativi su come si possono affrontare alcune delle barriere normative e finanziarie per generare opportunità di sviluppo aziendale e territoriale, come l’innovazione basata sulla scienza può fornire soluzioni per trasformare i nuovi obblighi normativi della transizione ecologica e circolare in opportunità di crescita per le aziende e il territorio”.
E conclude: “L’evento del 16 novembre vede la partecipazione tra gli speaker di importanti stakeholder imprenditoriali e loro associazioni e si rivolge a imprenditori e innovatori”.
MICHELE BRUCCHERI
Maggiori informazioni sul programma e il link per registrarsi sono disponibili su
https://www.ciaksiscienza.com/pages/workshop-greenmatch
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