lucia mantione
Il monumento funebre

Completato il monumento funerario di Lucia Mantione, la giovane di Montedoro uccisa ben 66 anni addietro in circostanze alquanto strane e misteriose. Finalmente, è stato ultimato. È stato posto un angelo in marmo bianco sopra alla base del monumento funebre ed è stata ricollocata la lapide sistemata in precedenza nel loculo dove venne sepolta nel lontano 1955.

lucia mantione
Il monumento funebre

Calogero Messana, assieme al fratello Federico, hanno promosso una raccolta fondi per poter completare i vari progetti individuati nel tempo. Sinergicamente con il generale dell’Arma dei Carabinieri, Baldassare Daidone. Per concretizzare questa idea, c’è stata una massiccia e sentita partecipazione di popolo.

Tramite la loro generosità e il loro contributo, piccolo o grande, le molliche fanno sempre la pagnotta, è stato possibile realizzare il monumento funebre alla memoria di Lucia Mantione.

Come si ricorderà (il nostro giornale si è occupato con diversi articoli della questione), i due fratelli Messana hanno riportato alla ribalta, anche nazionale, la triste e dolorosa vicenda della giovane di Montedoro alla quale negarono, vilmente, persino il funerale. La bimba doveva ancora compiere tredici anni. Una vita “rubata”.

Come si ricorderà, pochi mesi addietro venne celebrato – a distanza di tanti anni – il funerale. Il clero nisseno con in testa il vescovo Mario Russotto e altri soggetti istituzionali ne hanno onorato la memoria.

La Procura della Repubblica di Caltanissetta, come abbiamo già scritto in passato, ha aperto un fascicolo, un’inchiesta per chiarire questa misteriosa vicenda di tanti anni fa. Lucietta ora potrà riposare in pace, come merita, dopo le numerose ingiustizie.

MICHELE BRUCCHERI

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