In occasione dell’imminente uscita dell’Ep “Vento Piano” di Delvento, Testa Riccia Dischi e Art Show di Arturo Morano in collaborazione con Tuma Records e RetroNouveau presentano Delvento live in Band: il cantautore e producer siciliano si esibirà per la prima volta in band e porterà in anteprima sul palco del RetroNouveau di Messina (ore 22 – via Croce Rossa, 3 – ingresso 5 euro) il suo Ep Vento Piano. Seguirà infine il dj set a cura di Davide Patania.
L’evento, data zero del Vento Piano tour, stasera vedrà coinvolta tutta la scena artistica messinese. L’apertura porte, infatti, prevista alle ore 20, sarà accompagnata da Into the Dream, una mostra d’arte curata dall’artista Valeria Macadino, dall’orafa cerista Monica Russo (Quzy) e dalla proiezione di fumetti animati a cura del visionario writer e Creator Leonardo Mercadante.
A seguire, Tuma Records presenterà per l’occasione il progetto Tuma Stories, che vedrà protagoniste alcune tra le band promosse dalla giovane etichetta indipendente, attraverso una serie di performance multidisciplinari nate dall’incontro tra musica e scrittura creativa, e i Whipped Dream esordiranno con il loro promettente progetto cantautorale.
Tra un opening act e l’altro gli artisti prenderanno parte a un Talk curato da Laura Lipari. Tutto l’evento, dall’allestimento alla fine, verrà registrato e trasformato in un Podcast all’interno della Podzine Ituoigelatinipreferiti a cura di Alessandra Mammoliti.
Sarà possibile acquistare il cd (stampato in 50 uniche copie numerate) in anteprima assoluta, prima dell’uscita ufficiale su tutte le piattaforme streaming il 28 aprile. Il disco conterrà tutti i brani usciti nei mesi scorsi, “Miserere”, “Fughe e dintorni”, “Cresta dell’onda”, singolo con cui Delvento ha partecipato alla finale del contest Area Sanremo 2023, “Sanremo”, più un brano inedito intitolato L’Isola Verde|Blu, in cui il cantautore ha voluto trascrivere in chiave electro-folk il forte legame con la sua terra: la Sicilia.
Delvento, cantautore/produttore, che sembra non riconoscere i confini del susseguirsi degli stili e del passare delle ere, prende in prestito qualsiasi impulso o sensazione gli si presenti sul cammino mischiando così elementi personali, impersonali, storie di gente e stili musicali al fine di creare musica intima e non soggetta allo scorrere del tempo.
Inizia lo studio della chitarra in giovane età e contemporaneamente trova nella scrittura una enorme fonte di emancipazione emozionale.
LEGGI ANCHE: BARBARA SCARPA: “PREGATE PERCHÈ NON SIAMO MAI SOLI”
