Domenica prossima, 19 dicembre alle ore 17.30, ultimo appuntamento dell’Anteprima Libri, della Rassegna Cento Sicilie, il ciclo di incontri e conversazioni attorno a libri che raccontano pagine di storie, figure e temi legati alla nostra Isola.
Un viaggio di un mese fra memorie, misteri, avventure, fantasmagorie, storie private e collettive di autori siciliani che interpretano, con sguardo profondo e originale, l’impareggiabile eredità culturale siciliana.
Il ciclo, curato dalla giornalista Milena Romeo, si conclude in bellezza a Villa Cianciafara, a Messina, con il pregevole volume, fresco di stampa, “Bonjour Casimiro. Il Barone e la Villa fatata” (Rubbettino 2021) dello scrittore e giornalista Alberto Samonà, assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana.
Dopo i saluti del professore Amedeo Mallandrino Cianciafara e di Mariel Piccolo di Calanovella, l’incontro, coordinato da Milena Romeo, sarà arricchito dai contributi critici del regista Diego Ronsisvalle e dall’Autore. Le letture saranno curate dall’attore Gianni Di Giacomo, nipote del poeta e intellettuale Vann’Antò.
L’evento, promosso dall’associazione Cara beltà-Sicilia, in collaborazione con Villa Cianciafara e il Circolo Canottieri Thalatta, sarà ad accesso libero e obbligo di certificazione verde.
Bonjour Casimiro è la storia di un uomo contemporaneo che, spinto da un convegno, visita la villa sulle colline di Capo d’Orlando in cui vissero i baroni Piccolo di Calanovella, originali aristocratici siciliani, molto colti, cugini di Giuseppe Tomasi di Lampedusa che era abituale frequentatore della villa stessa.
La vicenda trae spunto dalla decisione di Teresa Mastrogiovanni Tasca, di abbandonare, insieme ai suoi tre figli, Palermo e gli stantii rituali di una nobiltà sempre più annoiata, che andava lasciando il passo al prorompente Novecento, per trasferirsi nella dimora di campagna. Ed è qui che le vite di Casimiro Piccolo, pittore e fotografo, di suo fratello Lucio Piccolo, celebrato poeta scoperto da Eugenio Montale e autore di liriche dalla dimensione assoluta e senza tempo, e della sorella Agata Giovanna, prendono una nuova forma e una nuova direzione.
La trama si sovrappone alla realtà in più punti, con visioni, apparizioni, forse sogni, costellati da fate, ninfe, folletti cani parlanti, che conducono il lettore sempre più addentro, nel filo della vita del barone-artista, autore dei noti “acquerelli magici”, i dipinti a sfondo mitico-fantastico che raccontavano e ancora oggi raccontano questo suo mondo parallelo.
Bonjour Casimiro è un inno alla vera aristocrazia, non quella del censo ma quella dello spirito, ed è un invito a intraprendere un viaggio interiore alla scoperta di sé stessi e di una visione universale, che riconcili l’uomo alle leggi dell’Assoluto.
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