Un concerto totalmente in acustico, quasi recitato, con protagonisti una chitarra e un volto amico di tutti, cocktail in mano, all’ora dell’aperitivo. Tutto questo, ieri alle ore 19, ha accompagnato il concerto di Marcello Mandreucci al “Giardino della musica acustica”, la prima rassegna estiva in un’area residenziale di Palermo.
Il “senatore a vita” della musica palermitana ha portato il suo format chitarra e voce “Confindential”. Accompagnato dall’inseparabile chitarra acustica, il cantautore palermitano ha svelato al pubblico le coordinate del suo canzoniere.
Una “solo-performance” dell’artista – a cui è stato assegnato nel 2020 il premio Rosa Balistreri – che prende il via, tra i passaggi legati alla propria formazione, che ne hanno influenzato gli ascolti e nella quale convivono anime differenti: quella anglo-americana del folk e della tradizione a stelle e strisce degli anni Settanta, ai grandi riferimenti della canzone d’autore italiana, passando per Fabrizio De Andrè, Paolo Conte, Francesco De Gregori e Domenico Modugno.
Un viaggio, quindi, sul filo della memoria collettiva musicale da parte di Marcello Mandreucci.
Durante l’esibizione, il pubblico del locale palermitano ha potuto scegliere tra numerose formule di aperitivo proposte e servite al tavolo, dal classico tagliere, al sushi, passando per la pizza e le poke.
Concerti al Coast to Coast Ausonia sono previsti anche nei prossimi giorni. Domani, martedì 27 settembre, concerto chitarra e voce di Jimmy Coraro. Mercoledì 28 settembre concerto Blues con Cartlo Pipitone. Giovedì 29 settembre omaggio a Lucio Battisti con i Non dire no. Il 2 ottobre concerto guitar solo con Francesco Palazzolo.
Sono in programmi altri eventi. Un calendario dettagliato “per chi vuole trascorrere i tramonti d’estate in uno spazio al fresco della città”, precisa il comunicato stampa inviato a La Voce del Nisseno.
I concerti si svolgeranno in acustico, con l’artista che si esibirà a voce piena e senza strumentazione collegata al sistema di amplificazione, così come impone l’ordinanza del Comune di Palermo, che vieta l’uso di strumentazione collegata con la rete elettrica nelle 24 ore, conclude la nota.
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