Grande successo e notevole partecipazione per la festa dei venti anni del periodico d’informazione La Voce del Nisseno fondato e diretto da Michele Bruccheri. Un evento pieno di emozioni presso il teatro comunale “Antonio de Curtis” di Serradifalco. È stato documentato, fotograficamente, da Calogero e Antonino Montante. Scatti che sono ormai memoria storica del giornale.
A presentare l’importante appuntamento (patrocinato dal Comune e dalla Pro Loco di Serradifalco, nonché dalla direzione artistica del teatro comunale) sono stati il giornalista Michele Bruccheri e il figlio, Salvatore, nemmeno ventenne, che ha coordinato soprattutto la prima parte all’insegna dei video su maxi-schermo e la parte finale dedicata alla consegna delle venticinque targhe.
Un paio di video, in apertura, hanno descritto rapidamente il percorso editoriale del periodico d’informazione e del suo direttore, che nei giorni precedenti all’evento ha raggiunto il venticinquesimo anniversario d’iscrizione all’Albo professionale dei Giornalisti della Sicilia. Ci sono stati, poi, gli auguri in un video-messaggio del noto giornalista Salvo La Rosa e dell’attrice catanese Giovanna Criscuolo. Ma anche gli “auguri cantati e personalizzati” dalla meravigliosa voce di Virgilia Bello.
L’evento del ventennale era dedicato alla memoria di due figure eminenti del territorio: allo storico Salvatore Galletti, morto nel 2010, e al sacerdote Filippo Bonasera, scomparso due anni fa. Sono state sentite le loro voci, da frammenti d’intervista realizzate dal giornalista Bruccheri diversi lustri addietro. I loro familiari hanno ritirato la Targa alla Memoria. Per il decennale del periodico, invece, la dedica fu per il grande Totò Petix.
“Grazie a tutti coloro che ci seguono con palpabile gioia e sincero interesse”, aveva dichiarato il direttore Michele Bruccheri al termine dell’evento celebrativo della sua creatura editoriale. È stato anche proiettato, su schermo gigante, l’intervento del professor Luca Filipponi (presidente del Menotti Art Festival Spoleto) che ha dato la notizia di un prestigioso premio conferito al fondatore de La Voce del Nisseno per ritirarlo nella città umbra a settembre.
Michele Bruccheri ha donato al sindaco di Serradifalco, Leonardo Burgio, tutte le riviste pubblicate nel ventennio e ben dodici monografie a sua firma, da custodirsi presso la sezione emeroteca della biblioteca comunale. Momenti emozionanti e applausi a scena aperta per tutti i protagonisti dell’appuntamento celebrativo che hanno sfidato le incertezze legate a pandemia e conflitto bellico in Ucraina, ma anche il primo caldo torrido dell’anno.
Ad arricchire la serata celebrativa i cantanti Alessandra Alessi (vocal coach e direttrice della SoL Academy) accompagnata dal pianista Dario Carmina, Giulia Cammarata e Gabriele Calì, il pianista Giuseppe Paul Messina. Interventi poi dei relatori Marianna La Barbera (giornalista), che ha donato – al professionista serradifalchese – una targa della Uilpa Sicilia guidata da Alfonso Farruggia, definito “giornalista attento, colto e rigoroso” e della professoressa Simona Modeo (docente ed archeologa, vicepresidente regionale di SiciliAntica) che gli ha fatto recapitare le varie pubblicazioni dell’associazione culturale.
Assente per “un malessere passeggero” il presidente della Banca Sicana, Giuseppe Di Forti, che ha inviato una lunga e vibrante lettera al direttore Bruccheri.
Banca Sicana e Fondazione Sicana erano rappresentate ai massimi livelli, quella sera (dal direttore generale Michele Augello, ai membri serradifalchesi del Consiglio d’Amministrazione, Giuseppe Martino e Antonio Calì, del Collegio sindacale Giuseppe Consiglio e Giusy Montante a Cettina Blando). Numerosi gli attestati di stima e affetto per il giornale e per il suo fondatore. E tra questi, il sociologo Pasquale Petix.
Tra i presenti, la Fidapa di Serradifalco (Giovanna Messina, Rosaria Guarino ed Enza Guarneri) e l’Ada provinciale (guidata da Maria Cristina Alaimo). Numerose le personalità che hanno impreziosito l’evento e tra questi il professor Giovanni Costa e l’onorevole Bernardo Alaimo, autori del libro “Serradifalco” tra ricordi e testimonianze (hanno illustrato il loro progetto editoriale, che successivamente – dopo un paio di settimane – è stato presentato all’aperto nel piazzale antistante il teatro comunale, ndr).
Ovviamente è arduo riportare tutto. Ma al termine, grande torta e brindisi (momento curato da Angelo Pio Monachino) con i presenti (nonostante il caldo eccezionale) e distribuzione gratuita del nuovo numero del giornale. Enorme successo e grande partecipazione, dunque, che hanno ripagato gli immani sacrifici per organizzare un evento di notevole livello che ormai è Storia.
V.N.
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