“La procedura di licenziamento di trecentotrentatré lavoratori della Pubbliservizi non può passare inosservata: occorre scongiurare con ogni mezzo possibile la perdita del posto di lavoro dei dipendenti, che si tradurrebbe in un dramma per le loro famiglie”: lo afferma il deputato regionale Giuseppe Zitelli, intervenendo sulla vicenda della società per azioni in liquidazione giudiziale ed esercizio provvisorio.
Lo scorso 17 febbraio si è aperta la procedura di licenziamento collettivo per cessazione attività.
“Ho partecipato, a Belpasso, al Consiglio comunale aperto e convocato in seduta straordinaria dal presidente Patrizia Vinci – spiega il parlamentare di Fratelli d’Italia – che ringrazio, congiuntamente al consigliere Salvo Pappalardo e a tutti gli altri, per essersi fatti promotori di un’iniziativa finalizzata a tutelare il posto di lavoro di tantissimi addetti ai servizi essenziali della Città Metropolitana di Catania: a tal proposito, vorrei ricordare che la Pubbliservizi interviene non solo nella messa in sicurezza delle strade della provincia ma anche nella manutenzione degli istituti scolastici superiori”.
“La politica – prosegue Giuseppe Zitelli – ha il preciso dovere di intervenire e di individuare soluzioni adeguate affinché i dipendenti della partecipata della Città Metropolitana possano continuare a lavorare: il tempo stringe e occorre agire prima del 31 marzo, data che segna la chiusura dei battenti della società”.
“Sono vicino alle famiglie, sulle quali incombe la scure della precarietà e dell’incertezza del domani – aggiunge – e condivido la loro preoccupazione: il clima di tensione è insostenibile, né Catania né la Sicilia possono permettersi nuove sacche di povertà e disoccupazione, con tutte le ricadute sociali, oltre che economiche, che ne deriverebbero”.
Non solo parole: sulla vertenza in corso, Giuseppe Zitelli ha anche presentato un’interrogazione urgente all’Assemblea Regionale Siciliana.
“Continuo a lavorare con tutto l’impegno possibile – assicura – affinché la situazione in atto si concluda positivamente e non lo faccio solo in virtù della veste istituzionale che ricopro: da semplice cittadino, sono in ascolto delle esigenze di tanti padri di famiglia e onesti lavoratori che hanno contribuito, con la loro operosità, a fare grande la provincia di Catania e ai quali esprimo il mio più sentito ringraziamento”.
“Voglio aggiungere – conclude – che il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani segue con grande attenzione la vicenda: insieme a lui, c’è la massima disponibilità da parte di tutti a sostenere i percorsi e le iniziative che possano salvaguardare i posti di lavoro”.
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