“La riforma sui Consorzi di bonifica, approvata dalle commissioni competenti dell’Ars, così com’è scritta non risolve i problemi degli agricoltori e, per questo, non arriverà a Sala d’Ercole”. Ad affermarlo è il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè.
L’onorevole Miccichè probabilmente per nascondere la gravità di aver lasciato su un binario morto la riforma dei Consorzi di bonifica se ne esce con tale dichiarazione per evitare la gogna pubblica. Il Movimento Terra è Vita non ci sta e rimanda al mittente la responsabilità di aver tenuto per tanti anni in un cassetto e abbandonato a se stessa la riforma tanto attesa dal mondo agricolo.
L’assessorato regionale all’Agricoltura durante il governo Musumeci è stato gestito da uomini di sua nomina e oggi non può uscirsene con affermazioni gravi, che non aprono la strada alle soluzioni e che addirittura stoppa la riforma stessa dicendo che non approderà a Sala d’Ercole.
A Miccichè chiediamo delucidazioni in merito e con immediatezza. Oggi dichiara che la Riforma non piace ai rappresentanti di categoria. Il presidente Miccichè e le associazioni di categoria arrivano troppo tardi, debbono spiegarci la loro latitanza per oltre trent’anni.
Miccichè vorrebbe spostare la riforma alla prossima legislatura, ma a noi agricoltori, serve una risposta urgente ed immediata, continuare con la gestione commissariale sarebbe un atto vergognoso.
Al presidente Miccichè inoltre chiediamo: chi dovrebbe pagare il debito dei Consorzi? Come intende gestire l’annata irrigua 2022? Attendiamo con urgenza le risposte ai quesiti, la riforma dei Consorzi non può attendere oltre e soprattutto gli Agricoltori non possono farsi carico dei danni provocati dalla fallimentare gestione commissariale. I campi vanno irrigati oggi e non possono attendere di essere irrigati la prossima legislatura.
Il Movimento Terra è Vita insieme ai rappresentanti di altre associazioni, ai Sindaci del territorio non intendono aspettare i tempi indicati dal presidente Miccichè ed ha avviato formale richiesta all’Ars e alla III Commissione Agricoltura per indire con urgenza la data di convocazione e affrontare la riforma dei Consorzi.
Gli Agricoltori non possono più attendere oltre e nel caso in cui l’Ars dovesse rimandare a lungo la convocazione della III Commissione annunciamo fin da ora azioni di protesta ferme e durissime.
Movimento Terra è Vita
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