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I protagonisti del convegno

“In un panorama regionale scompaginato da attività tra le più disparate – telamoni ricostruiti, festini tra i templi di Selinunte, sfilate di moda nella Valle dei Templi di Agrigento e concerti rock nel Teatro greco di Siracusa – tutte tese a dare spazio esistenziale ad un turismo ‘guarda e fuggi’, Italia Nostra, attraverso questo convegno, ha voluto ragionare intorno alla possibilità per i nostri siti archeologici di essere riconosciuti per quello che sono: un diritto collettivo di godere della bellezza, partecipare della cultura, acquisire competenze e appartenenza ad una storia identitaria e condivisa e mitigare le disuguaglianze sociali”.

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I protagonisti del convegno

Nero su bianco, lo scrive il professor Leandro Janni, presidente del Consiglio Regionale di Italia Nostra Sicilia. Si tratta del resoconto del convegno internazionale che ha avuto luogo a Caltanissetta nei giorni scorsi (esattamente dal 28 al 30 ottobre, ndr).

Per ragionare di questi temi, alcuni tra i massimi archeologi dell’accademia internazionale e italiana si sono riuniti a Caltanissetta, “nella superba sede della Fondazione Sicana di Sicilbanca, rispondendo ad un invito di Italia Nostra per tre giorni di studio e confronto, dal 28 al 30 ottobre 2024”, prosegue.

I relatori hanno illustrato e discusso delle buone pratiche nello scavo, nel restauro, nella manutenzione programmata, “nella musealizzazione e nella valorizzazione, con particolare attenzione ai rapporti tra siti archeologici e territorio – continua Janni –. Il Convegno si è concluso mercoledì 30 ottobre con un Documento sottoscritto dai relatori. Il nostro auspicio, più volte sottolineato in questi ultimi anni, è che il patrimonio culturale della Nazione conservato nei territori siciliani possa tornare a godere dell’attenzione e della cura istituzionale”.

Ecco le parole di Leandro Janni, in apertura dei lavori dell’importante convegno: “Da cittadino nisseno, da presidente del Consiglio Regionale di Italia Nostra Sicilia non posso che essere orgoglioso di questo specialissimo, necessario convegno, di questi tre giorni di studio e confronto sul tema dell’Archeologia, qui, a Caltanissetta, nella prestigiosa sede” che ci ospita.

Ha ringraziato una serie di personalità del territorio. Su tutti il presidente Giuseppe Di Forti e Antonio Piraino, Michele Campisi. Ed ancora, Janni ha dichiarato: “Non possiamo non prendere atto, oggi, dell’assenza di interlocutori politico-istituzionali. A cominciare dall’assenza dall’attuale assessore regionale dei Beni Culturali e dell’identità Siciliana, Scarpinato”.

I lavori sono stati intensi, articolati, di grande valore documentale. Questa è l’essenziale sintesi dell’evento prestigioso ospitato a Caltanissetta.

MICHELE BRUCCHERI

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