Se ne è andato in punta di piedi. Un medico valido e preparato, una persona generosa e altruista: Antonio Giuliana. Si apprende della sua prematura morte, oggi, di questo straordinario uomo, dalle spiccate doti umane e professionali.
Nato il 18 novembre 1948, laureato in Medicina e Chirurgia, aveva diretto per diversi anni il reparto di Neurologia dell’ospedale Umberto I di Enna dove è stata allestita la camera ardente presso la sala mortuaria. Aveva appena compiuto 69 anni.
I funerali saranno celebrati domani mattina, a Enna, nella chiesa Mater Ecclesiae. Le condoglianze alla famiglia da parte mia e del nostro periodico d’informazione La Voce del Nisseno. Nel pomeriggio la salma giungerà presso il cimitero di Serradifalco, dove verrà tumulata.
Era un amico dal cuore buono e ne parlo (scrivo) con cognizione di causa. Una conoscenza lunga. Una delle sue massime preferite era: “Alcuni non cercano la verità perché hanno paura di trovarla”.
Un vero e proprio gentiluomo, questo primario. Lo conobbi di più e meglio verso la metà degli anni Novanta. Curava un mio familiare che ebbe un brutto incidente, con relativo coma. Di domenica mattina, il neurologo veniva a trovare la sua famiglia a Serradifalco e periodicamente ci siamo incontrati. Con umiltà, competenza e successo si prese cura di questo mio stretto parente.
Seguiva il nostro giornale con costanza e attenzione. E ne apprezzava l’impegno. Era politicamente impegnato, vicino alla sinistra. In occasione delle penultime elezioni regionali siciliane (28 ottobre 2012) s’era candidato. Come sempre dava il suo prezioso contributo. Una lotta in favore degli ultimi e dei bisognosi.
Ci mancherà, ci manca già. E la rete sta esprimendo chiaramente tutto il suo cordoglio per questa prematura scomparsa. Ciao Antonio, a salutarti è il tuo amico direttore (come amavi chiamarmi tu).
MICHELE BRUCCHERI
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