È uscito nei giorni scorsi, in tutte le piattaforme digitali e in radio, “Io che non conosco più l’amore”, nuovo singolo del cantautore e chitarrista piemontese, di base a Palermo, Buzzy Lao. Al nostro microfono dice: “Ritmi e suoni globali per cantare i mali dell’uomo moderno, dalla depressione, al maschilismo tossico fino al voyeurismo emozionale trovando equilibrio nell’incertezza dell’amore puro”.
Buzzy Lao, con le sue tematiche di protesta nei confronti della società contemporanea, fonde abilmente le ritmiche R&B Soul/Funk con le melodie italiane degli anni ‘60 e le percussioni tribali del Sud America con elettrizzanti chitarre Afro Blues. In questo brano, così come nel nuovo disco, l’artista si è lasciato ispirare da quelle sonorità che lo hanno fatto innamorare della chitarra e della musica fin da quando era bambino, da Pino Daniele a Fela Kuti, da Santana a Lucio Battisti.
Un ritorno alle origini che esalta le sue doti chitarristiche con un sound retrò, ma rivisitato in chiave moderna e accompagnato da una lunga e costante ricerca personale musicale che affonda le radici nel Blues primordiale africano, nel Jazz, nell’Afrobeat e nel Funk, sulla scia di altri artisti internazionali contemporanei come Michael Kiwanuka e i Nu Genea.
Buzzy Lao è lo pseudonimo di Alberto Salerno (classe 1987). È nato a Torino da genitori originari di un piccolo paese della Calabria. Musicalmente è cresciuto a Londra.
MICHELE BRUCCHERI
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