Donate due opere alla comunità di Serradifalco. Nella fattispecie, alla Chiesa Santa Croce. Un gesto nobile e generoso da parte di Maria Gina Tortorici che ha restaurato le cornici dei quadri di sua mamma che “hanno accompagnato la sua vita con mio padre dal loro matrimonio”, avvenuto il 16 febbraio 1952. Ben settant’anni, dunque!
Due giorni addietro è stato completato il restauro, operato direttamente dall’artista Tortorici. E ieri sono state donate due opere alla comunità di Serradifalco. Nel pomeriggio infatti è stata celebrata una santa messa dall’arciprete Biagio Biancheri. Un momento di preghiera. Alla presenza dell’assessora comunale Rosa Insalaco, della coordinatrice del Comitato Santa Croce, Giovanna Messina, e tanti fedeli.
Queste due opere “di grande pregio artistico – afferma Maria Gina Tortorici – sono state ricamate a mano e dipinte dalle Suore dell’Ordine Monastico di Corleone” (paese d’origine dei genitori, che hanno vissuto – sino alla loro morte – a Serradifalco, ndr). “Scuola – precisa l’artista serradifalchese – che mia madre aveva frequentato da ragazza”.
“Io ho scelto – credendo di seguire un loro pensiero generoso verso la comunità che li ha accolti ed apprezzati nei decenni del loro vissuto serradifalchese – di donarli alla Chiesetta Santa Croce”, confida. Rosa Insalaco, a nome dell’Amministrazione comunale, farà installare una targhetta che ricorderà la donazione. “Si riparte”, asserisce la componente della giunta Burgio.
Donate due opere alla comunità di Serradifalco e l’occasione è stata, appunto, ieri con l’apertura della chiesetta ai fedeli. Una vera e propria inaugurazione. Infatti, è stata chiusa per quattro anni. Tra emergenza sanitaria legata al Covid-19 e lavori di ristrutturazione esterna. Un plauso è stato rivolto alla ditta costruzioni di Salvatore Aquilina che ha sostenuto e donato i lavori.
C’è l’impegno a ripristinare la luce interna alla chiesetta che verrà accesa prossimamente. È stato deciso che verrà celebrata una messa al mese (al momento è stato individuato il secondo mercoledì di ogni mese). Dopo diversi anni, è stata suonata anche la campana. Come inizio di un nuovo percorso e che sia, naturalmente, di buon auspicio per tutto.
MICHELE BRUCCHERI
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