Podio alto per Salvatore Marchese Ragona nel torneo di dama a Siracusa. Una vittoria importante e prestigiosa, dopo aver ottenuto risultati positivi e lusinghieri.
Per il commerciante di carburante, primo a livello italiano, avendo giocato e battuto partecipanti del provinciale, regionale e nazionale, è una enorme soddisfazione dal punto di vista sportivo e umano. Un “grazie” va al suo Maestro: Vittorio Mirabella.
Per il giovane di Serradifalco, 46 anni, sposato e padre di due figli, si tratta di un riconoscimento di grande valore, anche in virtù del fatto che gioca a dama da pochi mesi. Trionfare nella categoria provinciale, regionale e nazionale, diventare improvvisamente e rapidamente il “numero uno” ha il sapore di una bella storia.
Elogi e apprezzamenti sono venuti da un sacco di gente e di concorrenti, ma soprattutto da Michele Borghetti, campione del mondo di dama. E Salvatore Marchese Ragona ha notevolmente gradito.
Interpellato, il giovane serradifalchese dichiara a La Voce del Nisseno: “Una gioia immensa. Le soddisfazioni arrivano sempre quando si lavora seriamente e intensamente. Adesso sono passato al regionale e mi attende la categoria nazionale. Mi preme sottolineare un concetto, semplice e basilare. Quando c’è la volontà di ferro, la grande voglia di fare, la perseveranza e la tenacia, nella vita si ottiene tutto. I risultati si ottengono. E il gioco della dama è una metafora della vita”.
Salvatore Marchese Ragona prosegue incessantemente e intensamente la sua attività di giocatore di dama. In questi sei mesi di agonismo ha ottenuto preziosi risultati sportivi. E’ sua intenzione coltivare ancora e con maggiore cura questa passione.
In Vittorio Mirabella, grande maestro di dama, 66enne di Paternò, ha trovato il suo preciso punto di riferimento. Allenamenti giornalieri per perfezionare il gioco, per elaborare mosse e impostazioni tattico-strategiche.
Anche questo gioco ha regole alle quali attenersi rigorosamente, ma con la costanza degli allenamenti si possono pianificare giocate vincenti.
“Con il mio portafortuna, ovvero mia figlia Maria Giovanna – conclude tra il serio e il faceto il campione di dama ‘incoronato’ a Siracusa -, in moto mi sono diretto verso la recente vittoria”.
Una corsa al trionfo che consolida le sue certezze e apre nuovi orizzonti sportivi. Salvatore Ragona Marchese dimostra di essere un grande campione di dama, ma soprattutto un campione nella vita.
MICHELE BRUCCHERI
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