Coronavirus nel Nisseno, tra i numeri del contagio e le numerose vaccinazioni. Bollettino dell’Asp di Caltanissetta di ieri: nelle ultime 24 ore, nel Nisseno, si sono registrate 16 nuove infezioni da Covid-19. Si tratta di nove pazienti di Riesi, quattro di Niscemi e uno ciascuno per Delia, Sommatino e Montedoro.
Dal report emerge anche questo dato, in merito ai ricoverati in degenza ordinaria: un paziente di Gela e uno proveniente da fuori provincia. I dimessi dalla degenza ordinaria sono tre pazienti di Caltanissetta, due di Mazzarino, due di Riesi, uno di Niscemi, uno di Gela e uno di San Cataldo.
Per quanto concerne i guariti: 25 pazienti sono di Gela, 10 di Riesi, 6 di Caltanissetta, 4 di Mazzarino, 3 di San Cataldo, 1 di Resuttano e 1 di Villalba. In tutto, quindi, cinquanta. Complessivamente, le guarigioni – dall’inizio dell’epidemia – sono state 10.499. Le persone decedute, in tutto, 224.
Dall’inizio della pandemia, inoltre, i casi positivi certificati sono stati 11.388. In questo momento, le positività in provincia di Caltanissetta sono 651. Di questi, 51 sono ricoverati presso il reparto di Malattie infettive. Otto in meno. Due invece sono pazienti ricoverati nel reparto di Terapia intensiva.
A Caltanissetta, attualmente, vi sono 73 casi positivi. A Gela sono 262. Settanta a Niscemi. Venti a Serradifalco. Dieci a San Cataldo. Ben 166 a Riesi. Già tutte zone rosse. Si spera in un netto e rapido miglioramento epidemiologico. Questi, in ultima analisi, sono i numeri del Coronavirus nel Nisseno.
E poi, emergono i dati delle vaccinazioni nel Nisseno. Sono oltre 106mila le dosi somministrate. Il dato è aggiornato ufficialmente a venerdì 21 maggio. Da fonti qualificate, inoltre, fanno sapere che nello scorso weekend gli hub di Caltanissetta e Gela hanno fatto registrare code importanti. Soltanto la struttura gelese ha effettuato – in pochi giorni – oltre tremila inoculazioni.
Maggio è il mese dei record. E ancora manca una settimana, prima del termine. Disporre di più vaccini e potenziare i centri vaccinali ha già dato buoni frutti. Aver coinvolto anche le piccole comunità ha portato evidenti benefici. Sono state, dunque, quasi 37mila (circa 26mila invece le prime dosi).
Nel mese precedente, ad aprile, tra prime e seconde dosi erano state 29.882, a marzo 21.326, a febbraio 8.603, a gennaio 9.461. Pfizer è il vaccino più somministrato (solo a maggio, oltre 26mila dosi: più di 17mila per quanto attiene le prime dosi, quasi novemila le seconde dosi). C’è da considerare che il vaccino AstraZeneca ha un tempo più lungo per il richiamo.
Caltanissetta, con oltre 31mila dosi, ha il podio più alto per somministrazione del vaccino. A ruota c’è Gela con quasi 21mila dosi e poi San Cataldo con oltre diecimila dosi. Circa 7.500 cittadini di fuori provincia si sono vaccinati nel capoluogo nisseno.
Infine, un altro dato per quanto riguarda le fasce d’età. Il target che va dai 60 ai 69 anni è il più numeroso, nella vaccinazione nissena. Medaglia d’argento, per usare una metafora, va ai cinquantenni e medaglia di bronzo ai settantenni (quarti gli over 80).
Nel Nisseno, quasi duemila over 90 hanno ricevuto la prima dose (i tre quarti di questi, hanno già avuto il richiamo). Le donne risultano le più vaccinate: 55.313. Gli uomini nisseni vaccinati sono stati di poco inferiore: 50.798. Queste sono le cifre principali del Coronavirus nel Nisseno, tra contagio e vaccinazione.
MICHELE BRUCCHERI
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