Il 27 gennaio 1945, quasi alla fine della seconda guerra mondiale, i cancelli del campo sterminio di Auschwitz vennero spianati dai carri armati dalla 60esima armata dell’esercito sovietico.
Dal 2000 in Italia e dal 2005 in tutto il mondo, questa giornata è divenuta il “Giorno della Memoria”, una ricorrenza che dev’essere celebrata da tutti coloro che hanno responsabilità educative e culturali.
Per questo motivo la Luse (Libera Università Senza Età) ha organizzato per domani pomeriggio, alle ore 17.30, presso Palazzo Mifsud a Serradifalco, un incontro per sottolineare il senso profondo di questa giornata che non può essere solo commemorativa, ma anche di conoscenza e di riflessione.
Nel corso della riunione il professor Carmelo Locurto, racconterà la vicenda di Calogero Palumbo, un partigiano serradifalchese che ha combattuto con la resistenza francese. Introdurrà il professor Pasquale Petix (rettore della Luse).
Palumbo venne catturato dai tedeschi e trovò la morte nel campo di sterminio di Hersbruck, in Germania.
Per non dimenticare, dunque, Calogero Palumbo: Serradifalco – Hersbruck solo andata (Storia di un partigiano serradifalchese della Resistenza Francese).
LEGGI ANCHE: CALTANISSETTA. ANTONELLA BALLACCHINO: “TUTTE LE ARTI HANNO DENTRO LA POESIA”
ROMA, “TORNERÀ L’ESTATE” IL SINGOLO DI RESILIENTE NEL GIORNO DELLA MEMORIA