La Croce Rossa Italiana, Comitato di Caltanissetta, presieduto da Nicolò Piave, e l’Associazione di Promozione Sociale “Oikos – Per una comunità solidale”, presieduta da Piero Cavaleri, nei giorni scorsi hanno firmato un protocollo d’intesa finalizzato al reciproco coinvolgimento in azioni e progetti di carattere sociale. In particolare nell’aiuto e sostegno psicosociale a soggetti fragili della città nissena.
Nell’ambito di questa collaborazione, già da questa settimana alcuni psicologi dell’Associazione Oikos, coordinati dalla dottoressa Giusi Saporito, anch’essa appartenente allo staff di psicologi della Croce Rossa Italiana, hanno iniziato a prestare la loro consulenza professionale nello sportello di ascolto del progetto nazionale “Officine della Salute”, di cui è responsabile coordinatrice la volontaria CRI Aurora Paternò.
Si tratta di un progetto nazionale che a Caltanissetta è portato avanti da alcuni anni e che offre ai cittadini in stato di bisogno diverse prestazioni sanitarie, fra cui il sostegno psicologico. Tutti i cittadini che hanno necessità di un supporto psicosociale possono chiamare il 1520, il numero unico nazionale di aiuto e soccorso della Croce Rossa Italiana. “La pratica sarà immediatamente inoltrata ai nostri uffici di inclusione sociale – spiega Nicolò Piave – che provvederanno a verificare i requisiti di accesso al progetto e mettere in campo tutte quelle azioni di tipo sociale, sanitario e psicologico utili e necessarie a risolvere la problematica”.
Le attività delle Officine della Salute sono state incardinate nello sportello di Inclusione Sociale, diretto da Daniela Castro, in maniera tale da offrire, se necessario, una assistenza piena ai nuclei familiari, che dall’ultimo censimento risultano essere oltre mille sul territorio dell’ambito territoriale del Comitato di Caltanissetta.
“Ringrazio l’associazione di promozione sociale Oikos e i cari amici Piero e Giusy per la collaborazione offerta alla Croce Rossa e in particolare alle fasce deboli della popolazione da noi assistite – conclude Nicolò Piave –. Dopo la pandemia da Covid-19 la domanda di aiuto e sostegno psicologico è aumentata a dismisura, soprattutto nelle fasce deboli della società nissena che hanno subito un durissimo colpo dall’isolamento forzato. Così in tanti si sono rivolti al nostro numero unico nazionale 1520, e per poter aiutare tutti, anche la Croce Rossa ha chiesto supporto a chi, come noi, persegue una mission finalizzata all’aiuto e all’ascolto dei fragili. Ho trovato grande comunione d’intenti e di volontà in Piero e Giusy con i quali ci lega un rapporto di sincera amicizia, ma in questo caso di grande e proficua collaborazione, ai quali va il massimo ringraziamento per la preziosa opera che stanno già fornendo ai nostri psicologi CRI, che a titolo esclusivamente volontaristico, operano quotidianamente”.
LEGGI ANCHE: Michele Bruccheri intervista Francesca Rettondini