La Polizia di Stato ieri ha tratto in arresto tre persone: una per violazione di misura cautelare e due in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.
A Caltanissetta, l’equipaggio di una volante ha tratto in arresto un 34enne per aver violato la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Lo stesso, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia, con provvedimento del Gip presso il locale Tribunale, si trovava sottoposto a misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto agli arresti domiciliari, precisa il comunicato stampa diffuso dalla Questura nissena.
La Squadra Mobile ha, invece, eseguito la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con applicazione del “braccialetto elettronico” nei confronti di un 23enne, in esecuzione di provvedimento della Sezione per il Riesame del locale Tribunale, per i reati di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia.
Infine a Gela, i poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza hanno arrestato un 21enne, in esecuzione di ordine di cattura per espiazione di pena detentiva, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Venezia, dovendo espiare la pena della reclusione a 3 anni e 4 mesi per il reato di rapina aggravata in concorso. Dopo gli adempimenti di rito, l’arrestato è stato sottoposto al regime della detenzione domiciliare.
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