Redazione Online – POLITICA. Il segretario del Circolo “Libertà” di Caltanissetta chiede ai vertici dell’Asp nissena “l’istituzione di centri vaccinali e tamponali Covid-19 liberi e gratuiti in tutta la provincia”
Con una nota stampa, il segretario del Circolo Pd “Libertà” del capoluogo nisseno, Giancarlo La Rocca, chiede ai vertici dell’Asp di Caltanissetta l’immediata istituzione in tutti i comuni della provincia di adeguati centri vaccinali, che esercitino tutti i giorni della settimana e che possano anche effettuare anche il servizio di tamponatura per individuare il virus in maniera libera e gratuita. “A situazioni emergenziali – scrive – si deve rispondere in maniera eccezionale, perché ogni giorno che passa aumentano i malati, i morti e crolla l’economia locale”.
“È intollerabile la pratica dei ‘pendolari del vaccino’, tra l’altro molti fanno avanti e indietro a ‘mani vuote’ dai propri comuni di residenza fino al capoluogo nella speranza di essere vaccinati contro il Covid-19 – prosegue il comunicato stampa -. Si tratta di persone fragili con varie patologie che dovrebbero ricevere quanto prima il vaccino, ma arrivati all’Hub del Cefpas molti non possono vaccinarsi perché, per le varie patologie che ha ognuno di loro, non possono ricevere l’Astrazeneca ma occorrerebbe somministrargli il Pfizer, ma per storture amministrative e disguidi informatici non gli viene somministrato, nonostante in possesso dell’opportuna esenzione”.
“Bene hanno fatto le Diocesi di Caltanissetta e Piazza Armerina ad accettare l’estemporanea proposta dell’Assessorato alla Salute mettendo a disposizione 21 parrocchie: 4 nel capoluogo, 3 a Gela, 2 a San Cataldo e Butera e una per ognuno dei comuni della provincia alle quali andranno massimo 100 vaccinazioni – continua l’architetto La Rocca -. Ma l’evento è limitato soltanto alla giornata di sabato 3 aprile”. Occorrono centri vaccinali adeguati in tutti i comuni e aperti tutti i giorni, evidenzia il segretario del Circolo Pd “Libertà”.
Ed aggiunge: “Ricordiamo che se Caltanissetta ha finalmente un Hub vaccinale al Cefpas, con tutti i disguidi e le inefficienze manifestate, Gela ad oggi non ha un Hub vaccinale”. E conclude: “Intanto i positivi aumentano, in provincia abbiamo raggiunto il primato di 1.100, occorrono anche centri dove effettuare tamponi in maniera libera e gratuita, per isolare immediatamente possibili focolai. Oggi chi vuole fare il tampone Covid-19 è costretto ad andare a pagamento in centri privati, a meno che non presenti già dei sintomi riconducibili al virus, in tal caso il medico di famiglia può richiedere l’esenzione”.